2009

Inter, Mourinho: “Una prova straordinaria. Potevamo perdere solo se rimanevamo in 6”

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L’allenatore dell’Inter, Josè Mourinho, ha commentato con tono polemico la gara vinta per 2 – 0 contro il Milan nel derby. Ecco le sue parole a Sky Sport: “Abbiamo dimostrato che questa partita l’avremmo persa se fossimo rimasti in 6, in 7 avremmo vinto lo stesso. La gara che tutti gli allenatori sognano? No, la gara che gli allenatori sognano è una dove la squadra gioca bene, vince, gli avversari giocano bene e anche l’arbitro fa bene il suo dovere, questa è la gara perfetta. Oggi l’Inter ha fatto una partita spettacolare da tutti i punti di vista, una gara assolutamente incredibile dove dal 1′ si capiva chi era più forte e chi stava meglio in campo. Abbiamo vinto, è la cosa più importante, però mi rimane un sapore strano in bocca…una gara strana dove i miei giocatori sono stati fantastici, dove il Milan ha fatto la sua partita, niente da dire. Il Paese è vostro, il campionato è vostro, io vengo qui per fare il mio lavoro, un giorno me ne vado, il campionato rimane qua, il problema è vostro e rimane a voi. Potevamo perdere solo in 6 in campo, abbiamo vinto in 9, abbiamo lottato fino all’ultimo per uscire da qui con testa alta e dignità . La partita non è stata mai facile e abbiamo vinto senza alcuna discussione. Conosco bene Leonardo, è un grande uomo. Non lo ho sentito e nemmeno quello che ha detto, ma penso che abbia riconosciuto le cose come sono andate. E’ meglio un allenatore fortunato che un allenatore bravo. La sostituzione ritardata di Pandev? Solo fortuna. Feeling. Qualcuno di là  mi ha detto di ritardare dieci secondi in più. Il calcio è anche un gioco e bisogna avere anche un po’ di fortuna. Siamo stati fortunati ad aver tenuto Pandev in campo un po’ di più, siamo stato fortunati ad essere entrati in campo con la volontà  giusta, siamo stati fortunati ad aver finito la gara in 9 e non in 6 e siamo stati fortunati di aver vinto la partita. Perchè non ho tolto una punta quando eravamo in 10? Questa squadra è preparata per difendere con 7 uomini. In settimana ho lasciato Sneijder fuori dal nostro lavoro complessivo, perchè tenevo i tre di centrocampo a fare da filtro e oggi per loro è stato lo stesso. Pandev poi è andato a coprire su Milito. Abbiamo tenuto una sorta di rombo. Poi Beckham e Ronaldinho iniziavano a spingere e con Motta ho coperto un po’ più sulla fascia per non lasciare soli i terzini. Devo dire poi una cosa ai tifosi: uno come Motta, che si è fatto, come si dice in Italia, “un culo così”, per giocare stasera ed essere disponibile merita di più dai tifosi, come Muntari. Leonardo ha provato a mettere il doppio centravanti e ha tenuto fuori Pippo (Inzaghi, ndr), di cui avevo un po’ paura perchè può creare problemi. Ripeto, Muntari e Motta hanno fatto un grandissimo lavoro per esserci oggi e hanno fatto un lavoro fantastico. Santon? Molto, molto, molto bene. Sono contento di come ha risposto. Purtroppo per lui la partita è cambiata subito e non ha potuto contribuire dal punto di vista offensivo, però ha giocato con equilibrio, senza sbagliare, e con tranquillità  anche nel possesso palla. Non riesco a trovare uno dei miei che non abbia giocato bene. Campionato chiuso? Non so, non vogliono farcelo chiudere. Non hanno dato un rosso a Bonucci a Bari e oggi hanno fatto di tutto per non farci vincere questa partita, ma io penso che possiamo vincere questo scudetto. L’espulsione di Sneijder? E’ un criterio che è così. Mi ha detto che lo ha espulso per un applauso e mi ha chiesto se io mi arrabbio se qualcuno applaude con ironia una mia cosa, ed io ho detto di no, fa parte del gioco”.

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