Josè Mourinho ha parlato quest’oggi alla vigilia della partita tra Inter e Roma di Serie A. I nerazzurri arrivano carichi dalla vittoria in extremis in Champions League, ma Mourinho sa che questa gara nasconde insidie: “Guardo a Inter-Roma come una grande partita, una partita tra due squadre in grado di competere per la vittoria dello scudetto. La situazione in classifica dei nostri prossimi avversari non rispecchia realmente la loro qualità . Non ci sono 14 punti di differenza tra noi e la Roma: è vero, loro hanno perso qualche punto inutilmente, ma al livello qualitativo ho sempre detto, e continuerò a dire, che la Roma mi piace tanto e anche alcuni suoi giocatori mi piacciono tanto”.
Mourinho non vuole dare vantaggi all’avversario e non rivela quella che potrebbe essere la formazione titolare, quindi si prosegue parlando della vittoria di Kiev, che il portoghese esalta, ma preferisce rimanere con i piedi per terra: “Io, Mago Mourinho? L’effetto su di me dopo una vittoria o dopo una sconfitta è esattamente lo stesso: dopo la vittoria di Kiev non ho provato nulla di diverso rispetto a quando la stampa scrive di me che non sono un allenatore, ma solo un comunicatore. La vittoria di una gara di Champions non può appagare in modo assoluto, non può essere una singola partita a cambiare le cose. Abbiamo vinto solo una partita, nulla di straordinario. à? stata una partita storica, quasi epica, ma abbiamo solo conquistato 3 punti, non possiamo neanche dire di esserci qualificati. Non capisco questo stato euforico”.