Inter, Mourinho: “Giocheranno gli stessi del derby”

MILANO – “Siamo consapevoli che la gara di domani contro il Parma sarà  difficile, ma allo stesso tempo sappiamo di vivere un momento positivo”. à? stata una settimana importante e ricca di successi, quella appena trascorsa in casa Inter: la vittoria del derby contro il Milan seguita da quella nei quarti di Tim Cup sulla Juventus. Come fare a restare concentrati sui nuovi obiettivi, lo spiega lo stesso Mourinho: “La squadra è sempre la stessa, ma quando si gioca bene e si vince, i giocatori sono felici e si aspetta sempre la prossima gara conÃ? delle sensazioni positive. Allo stesso tempo, però, dico che dopo aver giocato contro Milan e Juventus a distanza di tre giorni, la terza gara, quella di domani, non sarà  mai una gara facile: abbiamo disputato due partite fisiche ed esigenti, abbiamo vinto, siamo più felici, ma ripeto, la terza partita sarà  difficile”.

Alla vigilia di Parma-Inter, gara valida per la 22^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, l’allenatore nerazzurro sottolinea le insidie dell’appuntamento in programma allo stadio “Ennio Tardini”: “In questa settimana abbiamo giocato due gare, gare che sono state decise all’ultimo minuto, gare esigenti a tutti i livelli, fisico e mentale. Non abbiamo molta possibilità  di fare turnover: contro la Juventus ha giocato più o meno la stessa squadra cheÃ? è scesa in campoÃ? contro il Milan e la squadra di domani non sarà  poi troppo diversa. Calo psicologico o fisico? Esiste questo pericolo, ma la caratteristica delle grandi squadre è quella di resistere e pensare che la prossima sfida sia sempre la più difficile: Parma lo sarà  più di Milan e Juventus perchè è il futuro. Bisogna rispettare il Parma con lo stesso rispetto che abbiamo avuto nei confronti delle altre squadre”.

E a proposito di Parma, l’allenatore portoghese chiarisce che: “à? una delle squadre rivelazione di questo campionato,Ã? con un allenatore di grande qualità  e giocatori di qualità , metà  giovani e metà  di grande esperienza, come Panucci ad esempio. Sarà  una gara difficile: Guidolin è furbo, nel senso buono del termine, sa giocare con i giocatori che ha a disposizione; a volte si adatta all’avversario che affronta, a volte cambia il suo modulo, ma sa costruire una squadra in grado di giocare, non pensa la partita sempre nello stesso modo. Nell’Inter, nessuno dei giovani Primevera convocati partirà  titolare, saranno delle opzioni ma non saranno in campo dall’inizio”.

Dopo la convocazione per i quarti di Tim Cup contro la Juventus, non seguirà  la squadra a Parma, Samuel Eto’o: “In questo momento, magari non per voi, ma a me e al mio staff sembra che, perÃ? il gioco che stanno esprimendoÃ? in questo momento i miei attaccanti, per Eto’o non possa esserci una passerella rossa ad aspettarlo. Questo sarebbe potuto accadere con qualcun’altro, ma non con me, perchè io lo schieri in campo, Samuel deve tornare ad essere al cento per cento e per questa ragione se non ha ancora smaltito del tutto la stanchezzaÃ? successivaÃ? alla Coppa d’Africa è meglio aspettare, perchè essere interprete titolare dell’attacco nerazzurro è attualmente molto difficile”.

“Fernandes? Ledesma? Il mercato terminerà  lunedì – prosegue Mourinho a proposito degli acquisti accostanti al club nerazzurro – ma per me è già  chiuso. Ripeto,Ã? voglio solo pensare alla sfida contro il Parma”.

In chiusura, spazio anche a un commento sull’arrivo di Alberto Zaccheroni sulla panchina della Juventus seguito all’esonero di Ciro Ferrara (“Per loro, le mie parole di sempre: non mi piacciono gli esoneri, sono sempre dispiaciuto quando qualcuno è costretto ad abbandonare una panchina, allo stesso modo sono sempre contento quando qualcuno che era lontano dal calcio torna ad allenare”) eÃ? su un eventuale nuovo rinvio delle semifinali di ritorno di Tim Cup (“Noi non vogliamo cambiare nulla”).