2009
Inter, Moratti: “Intervenire? Prima devo capire se ne vale la pena”
Il presidente dell’Inter Massimo Moratti è tornato sull’argomento derby intervistato all’ingresso degli uffici della Saras: “Ho detto anche ieri sera che la partita bella non è stata, ma non solo perchè non abbiamo vinto, ma proprio perchè non è stato un bel derby. Nessuna delle due squadre ha potuto esprimersi al massimo. Noi abbiamo avuto anche l’opportunità essendo in superiorità numerica ma non ho visto niente di particolare. Non è comunque terribile come situazione, anche se ovviamente non è neanche esaltante, perchè il derby è il derby e si affronta per conto mio con una mentalità diversa”, le parole riferite riguardo la sconfitta per 1-0 subita ieri nella stracittadina milanese. La squadra non sembra fare passi avanti: “Sì, anch’io ho avuto questa impressione, però ci sono dei momenti in cui magari non si riesce a uscire da quelli che sono dei problemi relativi agli infortuni o anche ad altre cose. Se si cominciasse a uscire da quel problema lì, che è anche psicologico, forse la squadra potrebbe iniziare a esprimersi meglio. Insomma, si devono mettere sotto tutti, dall’allenatore a tutti, per fare in modo di cominciare a girare, perchè la squadra c’è, non è che bisogna aspettare gennaio. La squadra c’è, non è una squadra di 10 anni fa ma di tre mesi fa, e quindi è la stessa squadra che si è espressa sempre molto bene, con ampi margini. Mi hanno sempre detto che era esagerata la rosa dell’Inter, adesso invece non lo è più, ma detto questo, sono comunque a disposizione per capire quello che si può fare, ma ancora prima devo capire se vale la pena”. La fiducia riposta in Benitez resta ancora intatta: “Sì che è in grado, certamente. L’allenatore è stato preso apposta perchè è una delle persone con maggiore esperienza, calma e capacità per poter fare le cose bene. Certo, per lui non era la situazione più facile prendere una squadra che ha avuto tanto e che ha dato tanto, e farla ricominciare da capo, però, insomma, deve riuscire a farlo”. Laconica risposta a chi gli chiede di un possibile esoenro: “Non scherziamo”, le parole apparse su Inter.it.