Massimo Moratti ieri sera non era a Mosca per seguire al squadra, e quindi il patron dell’Inter ha seguito da casa la sfida contro il CSKA e, raggiunto dai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha ammesso che questa volta c’è stato poco da soffrire: “Eh, no, sinceramente è andata liscia stavolta … Beh, merito di quel gol iniziale, decisamente. Un applauso ai giocatore dice Mourinho? Mi associo estendendolo, forte, a lui: mi pare che si sia dimostrato con chiarezza il suo valore”.

Parlando proprio del tecnico lusitano, Moratti analizza: “Ha preparato mentalmente la sfida in maniera perfetta. Prima del fattore tattico, conta molto la testa dei giocatori. Dice che la squadra è pronta per vincere? Difatti sono andati in campo con lo spirito giusto. Già  prima del gol, che pure è arrivato subito, li avevo visti belli determinati. Erano lì messi per aggredire. Mi sembrano chiari i meriti dell’allenatore, c’è tanto del suo lavoro, le sue scelte… Fa in modo che funzioni al meglio tutto l’insieme”.

Adesso ci sarà  di nuovo il Barà§a: “Penso che ognuno dei nostri giocatori in fondo se l’augurasse in quanto stimola al massimo il loro desiderio di rivincita. L’Inter di adesso ha uno spessore diverso rispetto a quella del girone di qualificazione, lo abbiamo appena sottolineato. E ognuno dei miei ne sarà  consapevole”.

Infine, un pensiero sulla finale da raggiungere: “S’immagini quantomel’auguri e la desideri io che l’aspetto da tanti anni…”.