2018
Inter-Milan, Higuain eclissato da Skriniar e De Vrij: zero tiri in porta
Gonzalo Higuain non è riuscito a incidere sul derby come il suo rivale Mauro Icardi. Merito dei centrali interisti e della prova opaca di Suso e Calhanoglu
Nel calcio, si sa, basta un attimo a invertire tendenze, opinioni e giudizi. Quindi, può succedere che dopo una settimana di approfondimenti sulla sfida tra Icardi e Higuain, per ben 92 minuti, siano le difese a trionfare. Certo, se da una parte il Pipita è stato protagonista di una partita quasi invisibile, con zero tiri in porta, quantomeno il suo opposto nerazzurro aveva già segnato un gol (in fuorigioco) e colpito un palo. In ogni caso, la partita di Skriniar e De Vrij da una parte e di Romagnoli e Musacchio dall’altra è sembrata perfetta. Poi, all’ultimo minuto, l’imponderabile: un cross impossibile di Vecino, un’uscita a vuoto di Donnarumma e il gol vittoria di Mauro Icardi. A conti fatti perciò, il vero sconfitto del duello argentino può essere sicuramente trovato in Gonzalo Higuain.
Il Pipita è stato magistralmente isolato dalla coppia di centrale interisti, autori di una prestazione straordinaria per intesa e tempi di gioco. Il numero nove rossonero non ha mai tirato verso la porta di Handanovic e ha perso quasi tutti i duelli contro i suoi rivali. L’isolamento è chiaro se si legge il numero di passaggi effettuati, per un attaccante che ai tempi di Allegri era al centro del gioco: solo 10. Se si aggiunge il bassissimo 33% nei contrasti vinti, si evince l’opacità della sua gara. Certo, in suo soccorso né Calhanoglu né Suso sono stati in grado di servirlo a dovere. Il turco sembra ancora fuori forma e lontano dai dettami di Gattuso, che gli chiede profondità e inserimenti. Lo spagnolo gioca bene e tiene palla, ma quando si tratta di imbucare i compagni pecca ancora troppo spesso di egoismo. Una prestazione che di certo Higuain non dimenticherà e che vorrà vendicare ad ogni costo nella gara di ritorno.