Inter, Mazzarri: «In una partita equilibrata anche gli arbitri incidono…»

LAZIO INTER – E’ da poco giunta al termine la gara tra Lazio e Inter valida per la giornata numero diciotto del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Olimpico di Roma le due squadre hanno smesso di darsi battaglia per il primo match ufficiale del 2014 e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei nerazzurri Walter Mazzarri.

LE DICHIARAZIONI – «Non era facile, la Lazio è stata compatta, era bassa, non ci faceva giocare, era col 4-5-1 ed era difficile trovare spazi. La partita è stata decisa dagli episodi e purtroppo sono stati a nostro sfavore. Noi abbiamo sbagliato l’ultima giocata, abbiamo messo la Lazio nella propria area in casa loro e sono contento anche del nostro primo tempo. Episodi? C’era la doppia ammonizione di Dias che non è stata data, il rigore netto su Rolando non visto, siamo sfortunati ma di arbitri non voglio parlare. Quello era un blocco preparato con Rolando che si libera e che doveva colpire la palla. Poi c’era l’espulsione di Dias, noi a Napoli siamo rimasti in 10 per un fallo simile. Poi volendo c’erano altre cose ma lasciamo perdere. Siamo stati ingenui per il gol preso, la Lazio è una signora squadra, con un ottimo allenatore e si è visto. Io non mi attacco agli arbitri, ho parlato di una partita equilibrata e può succedere, con gli episodi, che la perdi. In una partita così equilibrata anche gli errori dell’arbitro sono decisivi. Se fosse stato espulso Dias noi avremmo avuto più spazi. Noi siamo rimasti in 10 a Napoli con Alvarez che è stato espulso per un gesto istintico, il fallo di Dias è da ammonizione netta, entra in ritardo. Oggi ho visto qualche ragazzo meno lucido, abbiamo creato poco, abbiamo solo avuto l’occasione di Nagatomo e loro ci hanno punito con Klose. Mercato? Non vedo l’ora che finisca. Siamo un cantiere aperto, questi 6 mesi son serviti a me per valutare e per valorizzare l’organico ma le cose le dico alla società».