2014
Inter, Mazzarri: «Ci va tutto male. Roma? Sono forti, mi piace Garcia»
Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro a margine della presentazione del suo libro.
INTER MAZZARRI – Intervenuto ai microfoni di “SkySport24” a margine della presentazione del suo libro, Walter Mazzarri ha parlato all’indomani del pareggio col Cagliari: «Non è un lunedì bello, perché non sono contento per il risultato. Non è stata una sconfitta, ma pensavamo di meritare la vittoria. E’ andata così e quindi non è un lunedì sereno. Ieri nel primo tempo abbiamo fatto fatica anche per merito del Cagliari, ma nel secondo tempo le abbiamo provate tutte. Purtroppo ci è andato tutto male, non è la prima volta. Ci mancano diversi punti, ne avremmo dovuti avere sette-otto in più per le prestazioni, quindi c’è un po’ di rammarico. Nessun rigore? Siamo sfortunati, non voglio parlarne però», ha dichiarato il tecnico dell’Inter.
SINGOLI – Mazzarri ha parlato poi di alcuni giocatori: «Icardi? E’ migliorato, si è allenato bene e lo valuterò in settimana. Hernanes? Ha caratteristiche che ci mancavano, ci servirà quest’anno ed in futuro. Sono orgoglioso di questo libro. Non ero riuscito a farmi conoscere bene, a rendere l’idea di quello che sono. D’Ambrosio? Sta bene, chiedo qualcosa di particolare, ma si sta allenando bene. L’ho impiegato perché gli altri esterni stavano facendo bene e non volevo cambiare. Facciamo fatica a sbloccare le partite, non è facile fare gol a certe squadre»
GIALLOROSSI – Il tecnico toscano ha parlato poi della Roma, prossima avversaria: «Rudi Garcia è stato molto bravo. Non lo conosco personalmente, ma vedo che sta facendo un buon lavoro con la società. Sono forti, mi piace anche per come si pone. Sono contento che faccia parte del nostro campionato. E’ una partita difficile, ma la prepareremo al meglio».
CURIOSITA’ – Infine, Mazzarri ha chiarito: «Esco poco? Napoli la conoscevo benissimo, per cui non avevo bisogno di visitarla molto, anche se comunque ho sempre poco tempo, perché molto lo dedico al lavoro; Milano, invece, la conoscevo meno».