2009
Inter, Materazzi: “Dobbiamo difendere noi Facchetti”
Dal suo sito web ufficiale, Marco Materazzi dice la sua sullo Scudetto del 2006 ed il polverone che si è inalzato in questi giorni: “Ho sempre detestato due cose nella vita, più di tante altre: prendersela con i più deboli e con chi non si può difendere. Ecco, ciò che mi resta di questi giorni, dopo aver letto anche se dall’altra parte del mondo centinaia di parole, e non solo quelle del procuratore federale Palazzi, è un grande senso di rabbia, di disgusto. Perchè io posso dire di aver conosciuto bene Giacinto Facchetti e ritrovarmi oggi ad avere la sensazione che qualcun abbia provato a sporcare il senso di pulizia che lui mi ha sempre insegnato, è qualcosa che non mi permette di stare zitto. So che non servirà¡, ma so anche che lui adesso non può parlare, e allora qualsiasi cosa possiamo dire noi che abbiamo avuto la fortuna di vivergli accanto e di sapere chi era davvero Giacinto Facchetti, è giusto che sia detta: per difendere lui e la sua pulizia, la sua onestà¡, il suo essere una mosca bianca in un mondo che forse non meritava tutto questo, da parte sua. Visto che non può farlo da solo, con queste poche righe voglio difenderlo io: difendo la sua memoria, il suo essere un angelo – come ha detto Gigi Riva – assieme a tutti quanti quelli che, anche più importanti di me, lo hanno già¡ fatto. E perdonali Giacinto, se puoi”.