Continua: «Non volevamo concedere nulla alla Sampdoria»

E’ soddisfatto Roberto Mancini al termine di Inter – Sampdoria, terminata con il risultato di 3-1. Ecco il commento del tecnico di Jesi a Premium Sport: «Tranquillità e consapevolezza? Quando le cose non vanno bene tutte le partite sono delicate, questa serva dovevamo vincere: sapevamo fosse delicata, la Samp attraversava un momento difficile ed è una buona squadra. Impatto ambientale ostile? Nei momenti di difficoltà è così, la squadra può essere un po’ più contratta. Adesso abbiamo una settimana e cerchiamo di recuperare per bene. Indifferente ai cori di Mourinho? Perché dovrebbe essere così? Ha vinto il Triplete qui, se verrò io a San Siro tra anni dovrebbe essere così, è giustissimo».

CONTINUA MANCINI – «Labiale di D’Ambrosio dopo il gol (Andiamo tutti in panchina, ndr)? Io so che sono tutti dei bravissimi ragazzi, stanno soffrendo per le delusioni dell’ultimo mese e mezzo e cerchiamo di uscirne, hanno le qualità per farlo. 4-4-2 modulo più giusto? Noi abbiamo sempre giocato 4-4-2 o 4-3-3, tranne le prime cinque che abbiamo giocato a rombo. L’importante è la squadra che ha voglia di vincere, non è il modulo che fa la squadra vincente ma i calciatori. Poche azioni? Non volevamo concedere niente ed eravamo molto compatti: altre squadre in A fanno questo e vincono, ci sono dei momenti in cui si devono fare. Fluidità di gioco? Nelle occasioni in contropiede con Biabiany eravamo un po’ lenti o sbagliavamo l’ultimo passaggio. Non volevamo lasciare spazi alla Sampdoria per colpirci e ci siamo riusciti, vanno bene così. Palle inattive a sfavore? Abbiamo fatto qualche errore, devo rivedere. Ritiro? Siamo stati 4 giorni alla Pinetina, ci è servito per lavorare in tranquillità, non è stato punitivo. Inter pronta per la Juventus? Questa è stata una vittoria importante, abbiamo una settimana per preparare la partita contro la Juve».