2015
Inter, Mancini: «Dobbiamo segnare. Icardi? Prenderanno provvedimenti»
Il tecnico dell’Inter ha parlato prima della sfida col Napoli
Dopo la sconfitta di Sassuolo, l’Inter tornerà in campo in Coppa Italia contro il Napoli, e così parla Mancini in conferenza: «L’atteggiamento della squadra è quello che si deve avere. Non posso abbattermi perchè il risultato è negativo, è chiaro che dispiace, ma l’atteggiamento della squadra è della squadra. Purtroppo commettiamo degli errori, tecnici o individuali, ma la squadra si comporta da squadra vera. Poi si può parlare di tante cose, in una partita devi far gol e non subirne. La squadra tiene la palla, cerca di segnare. Il Sassuolo ha fatto due gran gol, e a volte il calcio è questo. Parlando di altre cose, come la fine della gara, i giocatori stanno mettendo tutto. Devono continuare così, e non commettere più errori. I ragazzi si allenano benissimo, sono dispiaciuti e io capisco l’amarezza dei tifosi. Icardi ha sbagliato, perchè il tifoso ama il giocatore ed è il primo che va contro, ma sono anche i primi a perdonare. Le contestazioni vanno accettate. L’importante è che tutto sia rientrato».
IDENTITA’ – Mancini prosegue: «In Inghilterra non esiste il presidente, non esiste niente, eppure le squadre vincono e lavorano con serenità. Non c’è sempre bisogno di un padre che ti dica cosa fare, siamo grandi abbastanza per capirlo. Io sto lavorando benissimo qui, Thohir ha fatto il possibile sul mercato, dove era comunque difficile operare, il club ha lavorato e adesso dobbiamo ripartire dalle nostre cose positive. Capisco che è difficile, ma so cosa la squadra può fare. I ragazzi ce la stanno mettendo tutta».
TURNOVER – Il tecnico prosegue: «Giochiamo dopo tre giorni e poi ne abbiamo un’altra. Sicuramente qualche cambio ci sarà per mettere qualche giocatore fresco. Quattro giocatori offensivi? Sicuramente questi quattro devono anche dare una mano, perchè se poi centrocampo e difesa non reggono significa che manca qualcosa in difesa. Ma dobbiamo cercare di giocare sempre alti, con una mentalità vincente. Se poi dobbiamo difendere, dobbiamo difendere con tutti. Possiamo modificare qualcosa in questo senso, ma l’atteggiamento non deve cambiare. Nagatomo? Sta bene».
ANCORA ICARDI – Mancini continua: «Icardi multato? Quando uno perde è arrabbiato, e può fare o dire cose che non avrebbe fatto o detto. Sarebbe dovuto andare sotto la gradinata e capire l’amarezza dei tifosi. Sulla multa non so, ma è probabile che la società prenderà provvedimenti».
MERCATO – ANcora il tecnico: «Sono soddisfatto. Il mercato di gennaio è difficile. Abbiamo preso ragazzi giovani, che si ambienteranno. Abbiamo fatto quello che abbiamo potuto. Svincolati? Credo che il mercato sia finito. Non penso che uno svincolato oggi possa darci qualcosa e cambiarci. Lista Europa League? Ho già deciso».
AMAREZZA – Mancini parla del momento della squadra: «Io credo che i ragazzi stiano facendo un buon lavoro. Sugli errori, ci sono. Ma reagiamo. Eravamo sotto due a zero a fine primo tempo, e il rischio era quello di prendere il terzo subito. Nel secondo tempo la squadra ha reagito, poteva riaprire la partita. Questo è un momento in cui le cose non ci vanno neanche bene, ma non possiamo farne un dramma e abbatterci per questo. C’è qualcosa che vogliamo creare e ci vuole del tempo».
FORMAZIONE – Mancini parla degli uomini e del futuro: «Brozovic dall’inizio a Napoli è probabile. Fare il manager? Non si può fare questo in Italia, è impossibile. Difficoltà? Pensavo ci fossero, ma non pensavo di vincere tutto non appena arrivato. Cambiare il sistema di gioco, dopo due anni in cui ti sei abituato, non è semplice. Prendere una squadra è difficile, io chiedo certe cose alla squadra, diverse dal passato. Ma non è detto che le mie idee siano giuste. Sapevo delle difficoltà, ma ho continuato su una strada. I problemi non sono di livello di gioco, perchè sono contento di quello che fa la squadra, ma non deve prendere gol, anzi farli».