Stando a quanto rivela oggi “La Gazzetta dello Sport”, l’Inter starebbe riflettendo molto attentamente su come sfruttare i due slot liberi per i calciatori extracomunitari in entrata durante il calciomercato. Claudio Ranieri ha più volte messo in evidenza come la squadra abbia sofferto per la mancanza di ‘fosforo’ che può offrire invece un calciatore come Sneijder, fuori per parecchio tempo per via di vari infortuni che hanno costellato questo primo scorcio di stagione dell’olandese. Ecco che si evidenzia la necessità  per un calciatore in grado di spaccare l’equilibrio di una partita. Messo dunque in stand-by Juan Jesus dell’Internacional, per il quale comunque i nerazzurri restano in pole, magari per giugno, mentre nell’immediato servirebbe più Lucas, trequartista 19enne del Sà£o Paulo, il futuro nel suo ruolo a livello mondiale (per quelle che sono le premesse). Operazione però non di facile fattura, sia per il costo, ossia circa 30-35 milioni di euro (che l’Inter non ha da spendere, se non vende Sneijder), sia per la volontà  del calciatore di restare al Morumbi per giocare la Copa Libertadores. L’alternativa, come conferma anche la stampa spagnola, potrebbe essere Diego Perotti del Siviglia. Serve poi un centrocampista, ed al momento qui non ci sono grandi nomi in circolazione, ma l’Inter deve tenersi l’opzione aperta e non precludersela con l’arrivo immediato di Juan, che può attendere l’estate.

Discorso completamente diverso quello relativo a Zarate. L’argentino non ha reso secondo le aspettative in questa prima parte di stagione, e Ranieri ha sottolineato come il suo sia un problema psicologico più che tecnico. Forse il ragazzo non era pronto per il grande salto e l’ipotesi di un’interruzione anticipata del prestito è dietro l’angolo.