2018

Inter, ecco Lisandro Lopez: «Un sogno diventato realtà, vogliamo la Champions»

Pubblicato

su

Lisandro Lopez, da pochi giorni nerazzurro, si è presentato ai suoi nuovi tifosi parlando del suo arrivo e dei suoi obiettivi

Lisandro Lopez è il colpo di mercato dell’Inter che punta dritto alla qualificazione in Champions League che manca da sette anni. Il difensore argentino, intervenuto a Inter TV e rispondendo ai fans sulla pagina Facebook del club, si è presentato così ai suoi nuovi tifosi: «Sono rimasto molto contento della chiamata dell’Inter, è accaduto tutto molto in fretta e per me è un sogno diventato realtà: essere all’Inter per me significa molto. Questo è un club in cui i bambini sognano di giocare, ringrazio Dio per questa opportunità. Voglio aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo, vogliamo qualificarci per la prossima Champions League. Sono molto soddisfatto di questi primi giorni all’Inter, tutti i miei compagni sono ragazzi molto umili, ho trovato un bellissimo gruppo. Qui all’Inter posso portare la mia esperienza, sono qui per aiutare e per dare una spinta in più. Nel mio ruolo ci sono già calciatori eccellenti come Miranda e Skriniar, che mi hanno accolto molto bene e per questo li ringrazio. Io sono pronto per giocare anche subito, poi deciderà il mister. Spalletti? Mi ha fatto una buona impressione, è un allenatore bravo, serio, che lavora molta sotto il profilo tattico».

Lisandro Lopez ha poi proseguito parlando della sua carriera e non solo: «Ho marcato giocatori come Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar, ma credo che Messi sia il migliore di tutti. Qui ho trovato Mauro Icardi, in questi pochi allenamenti mi sono già reso conto del suo valore, inoltre mi ha dato il benvenuto qui e mi sta aiutando ad ambientarmi al meglio. Julio Cesar? E’ per me un grande amico, dentro e fuori dal campo, mi ha aiutato tantissimo in Portogallo dandomi molti consigli. E’ un fenomeno, uno dei migliori giocatori che abbia mai conosciuto. L’Inter del 2010? Me la ricordo bene, era una squadra molto forte, formata da un grande gruppo di giocatori che ha raggiunto traguardi incredibili». Infine: «Il mio soprannome è Lichi, è molto comune dalle mie parti. In Argentina continuo a seguire le due squadre in cui ho giocato, l’Arsenal di Sarandì e il Chacarita Juniors. Come mi sembra Milano? Ci ero già stato qualche giorno in passato, ora voglio conoscerla meglio, sto anche cercando casa in città».

Exit mobile version