2009

Inter, Leonardo: “Stimoli enormi contro la Juve, su Calciopoli…”

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redo che qualsiasi cosa si dica a riguardo di Juventus-Inter… è stato già  sentito. Questo confronto fa parte di una storia importantissima fatta di grande rivalità  sportiva, ma per noi sarà  soprattutto una partita importante. Affrontare una squadra come la Juventus è una grande prova per noi, per proseguire su una strada che abbiamo intrapreso e che fino ad oggi è molto positiva”. Alla vigilia del suo primo Derby d’Italia sulla panchina nerazzurra, Leonardo esordisce in conferenza stampa parlando di quello che può rappresentare la sfida in programma domani sera allo stadio “Olimpico” di Torino.

“Mi aspetto una partita molto combattuta – continua Leonardo – e quando c’è da lottare l’Inter lo fa, di questo ne sono certo, è la base del mio ottimismo. Non abbiamo mai cercato un risultato che non fosse la vittoria e lo stesso faremo domani sera”. Che cosa rappresenta Juventus-Inter è lo stesso allenatore nerazzurro a spiegarlo: “Non solo per me, ma per tutta l’Inter, questa partita è uno stimolo enorme, confrontarsi con una grande squadra come quella bianconera non può non esserlo. Questa è una delle più grandi prove della stagione. Dove si giocherà  maggiormente il confronto? Credo che il centrocampo sia sempre il cuore di qualsiasi squadra, il reparto nel quale si costruisce di più la superiorità  di una squadra, però sia noi che la Juventus giochiamo sempre per vincere, quindi anche gli attaccanti saranno importanti”.

Se domani sera scenderà  in campo l’Inter con la stessa formazione che ha sconfitto la Roma, Leonardo non lo conferma nè lo smentisce. Piuttosto chiarisce: “Noi abbiamo cambiato tanto e questa è una cosa positiva perchè significa che abbiamo delle alternative. Ci saranno delle valutazioni da fare, ma l’identità  di questa squadra è molto chiara e dobbiamo tenere conto di tutte le partite che dovremo giocare in questo mese”. E su Dejan Stankovic sottolinea: “Sta molto bene, ha tanta voglia di giocare, ma dobbiamo rispettare i tempi di recupero. Valuteremo oggi la sua situazione”.

Si dice che a vincere lo scudetto sia sempre la squadra che prende meno gol durante la stagione. Leonardo ascolta, sorride e replica: “Ho rivisto tutti i gol che abbiamo preso e, dopo averli visti, sono ancora meno preoccupato. A gennaio, siamo partiti con tanta voglia di vincere, avevamo voglia di recuperare punti e non potevamo pensare a qualcosa di diverso che non fosse la vittoria. Non so quanti gol abbiamo realizzato e quanti ne abbiamo subiti, ma sono soddisfatto del bilancio: è più quello che abbiamo fatto di quello che abbiamo subito”.

Nessun giudizio sulle polemiche arbitrali mosse dalla Juventus nelle settimane precedenti nè su Calciopoli perchè, come spiega Leonardo, “credo che la gente si stia anche un po’ annoiando. Saranno gli organi competenti a giudicare: io non entro”.

E a proposito di polemiche, inevitabile una domanda su quelle mosse da Rafael Benitez a proposito degli infortuni capitati ai giocatori nerazzurri durante la sua gestione: “Non entro nei meriti specifici di questo discorso, posso solo parlare di quello che io vivo attualmente. Conosco il dottor Combi da tempo e ora lavoriamo in piena sintonia. Milito? Gli infortuni nella storia del calcio sono sempre esistiti, non c’è nessun caso da creare. L’importante è che Diego prenda il suo tempo, recuperi e torni, senza preoccuparsi perchè lui è eterno con quello che ha fatto, nella passata stagione, per la maglia nerazzurra”.

Fonte: Inter.it

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