Inter, Leonardo: "Quel 22 maggio tifavo nerazzurro" - Calcio News 24
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2009

Inter, Leonardo: “Quel 22 maggio tifavo nerazzurro”

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Lo scontro degli ottavi di Champions League contro il Bayern Monaco sarà  per l’Inter un remake della finale della massima competizione europea per club dell’anno passato e vinta per 2 a 0. Questa volta in panchina ci sarà  un nuovo allenatore, Leonardo, che al sito ufficiale nerazzurro svela per chi ha tifato quel 22 maggio 2010:

“Non è che tutto quello che è stato fatto in passato è stato cancellato. La base di questa squadra c’è, anche a livello di uomini. E anche l’idea di gioco c’è. Poi è ovvio che ogni partita si presenti in un modo diverso e che si scelgano gli uomini che sono in condizioni migliori. Questa è l’idea. Poi bisogna anche vedere come si sviluppa la partita. L’idea di gioco, comunque, è presente, poi gli uomini devono interpretare il ruolo che viene richiesto a ogni partita”: dichiara Leonardo nel corso della conferenza stampa della vigilia di Inter-Bayern Monaco, gara valida per l’andata degli ottavi di Uefa Champions League.

L’allenatore nerazzurro svela quindi le sue emozioni in occasione della finale di Madrid tra Inter e Bayern Monaco del 22 maggio scorso: “Ho visto la partita di maggio. Per chi tifavo? Qualsiasi cosa risponda potrebbe sembrare non vera… ma tifavo per l’Inter, per la squadra italiana. Perchè anche se noi non valorizziamo tanto questo, bisogna ammettere che se fosse stata un’impresa fatta da altri, inglesi, spagnoli, tedeschi, noi saremmo stati qui a parlare di una cosa straordinaria. E io quindi tifavo per un’impresa del campionato italiano: il fatto che l’Inter abbia vinto tutto questo nel mondo è stato il top. Ho quindi provato soddisfazione”.

Domani per Leonardo si tratterà  dell’esordio in Champions come allenatore nerazzurro, gli viene quindi chiesto se spera che la gara contro il Bayern possa essere simile a quella dell’esordio in campionato, contro il Napoli, con lo stesso spirito: “Credo che lo spirito ci sia, poi ogni gara si può presentare in un certo modo, si possono trovare delle difficoltà , delle soluzioni, o può mancare l’energia, in un periodo lungo come numero di partite ma corto per il tempo. Ma lo spirito c’è”.

Fonte: inter.it