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Inter-Lazio, Spalletti annuncia: «Icardi non sarà convocato, Nainggolan sì»
In conferenza stampa, alla vigilia di Inter-Lazio, Luciano Spalletti annuncia la decisione su Icardi: «Per questa gara non ci sarà»
Non c’è sosta per l’Inter, che dopo la vittoria nel derby contro il Milan è chiamata a ripetersi nella sfida Champions contro la Lazio a San Siro. In tanti pensavano che fra i convocati dei nerazzurri ci sarebbe stato anche Mauro Icardi, con l’ex capitano rientrato in gruppo da qualche giorno. Il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti, nella conferenza stampa della vigilia, ha però gelato tutti annunciando la decisione di non convocare l’attaccante.
«Icardi è poco che è di nuovo con noi, – ha spiegato ai tanti giornalisti presenti alla Pinetina – si è allenato ma ma dobbiamo inserirlo di nuovo nella nostra situazione. Ritengo giusto che ancora per questa partita non possa essere in grado di aiutare i compagni di squadra. Per questo contro la Lazio non è convocato». Il tutto nonostante non potrà essere del match per infortunio anche l’altro attaccante nerazzurro, quel Lautaro Martinez che di fatto nell’ultimo mese aveva preso il posto dell’ex blucerchiato nell’undici titolare della formazione milanese.
Il discorso di Spalletti si sposta poi sul confronto con la squadra di Simone Inzaghi: «La Lazio è una concorrente diretta per la Champions League. – ha affermato l’allenatore toscano – Stanno disputando un ottimo campionato, Simone Inzaghi li fa giocare bene, ha messo tutti i giocatori al posto giusto. I 3 punti domani sera diventano più pesanti proprio per il valore dell’avversario e della posizione che essa ricopre in classifica».
Quindi sulle condizioni di Nainggolan e gli infortuni di Lautaro Martinez e De Vrij con le rispettive nazionali. «Sicuramente c’è il fatto che anche Radja deve allenarsi con la squadra – ha detto Spalletti – e deve avere dei ritmi e delle velocità nello sviluppo dell’allenamento, che diventano fondamentali per dare il meglio in questo calcio. Lui è convocato per la partita contro la Lazio. Lautaro e De Vrij? Ci sono esigenze anche da parte delle Federazioni di poter comporre una serie di partite».
«Quello che è fondamentale, secondo me, – ha aggiunto sul tema – è che i calciatori che vanno in Nazionale abbiano un dialogo aperto e collaborazione con staff medici del club e delle Nazionali. Avevamo detto ai calciatori di mettere in evidenza e in preventivo la possibilità di dosare i minutaggi in due partite così ravvicinate. Quando si tratta di calciatori giovani, che hanno voglia di dimostrare e dare un contributo alle proprie Nazionali, non è semplice». Infine una battuta sul suo futuro: «Allegri e Gattuso rimandano ogni discorso? Io dico che ci vedremo anche l’anno prossimo», ha dichiarato sorridente rispondendo a una domanda sul tema.