2016

Eriksson: «Quando Mancini offese Inzaghi»

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Particolari su Lazio e Inter: parla il tecnico dello Scudetto laziale del 2000

La sfida tra Inter e Lazio mette di fronte Roberto Mancini e Simone Inzaghi, protagonisti dello Scudetto ai tempi di Sven Goran Eriksson in Serie A. Eriksson adesso è in Cina a Shanghai ma dice di aver lasciato un pezzo di cuore a Roma: «La Lazio del 2000 è la squadra più forte che ho allenato, aveva personalità e tecnica». Oggi sono tutti allenatori e Eriksson si diverte a raccontare qualche retroscena su quella Lazio: «Mancini era fumantino, dovevo foderarmi le orecchie per non sentirlo quando lo sostituivo. Una volta dette del deficiente a Inzaghi per un cucchiaio brutto su rigore». Tra Inzaghi e Mancini, continua Eriksson, c’è comunque molta stima.

TIPI DI CALCIO – Eriksson spera che Inzaghi riesca a riportare in alto la Lazio, sa che non è un buon momento per i biancocelesti ma ha fiducia nell’allenatore. Intanto però Diego Pablo Simeone impazza in tutta Europa: «Tifo per il suo Atletico Madrid e mi affascina il suo calcio, sono orgoglioso che dica di aver preso qualcosa da me. Era duro come giocatore ed è duro da tecnico». A La Gazzetta dello Sport il tecnico svedese continua parlando della bellezza del gioco del Barcellona e anche del Leicester di Claudio Ranieri, dicendo di parteggiare per l’ex juventino. Infine chiude con un piccolo barlume di speranza per il calcio italiano: «Voi spesso lo criticate ma successi come quello del Leicester nascono anche dall’Italia e dall’applicazione tattica estrema della Serie A».

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