2020

Inter, la quarantena di Conte: videochiamate, analisi dei dati e contatti continui

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Antonio Conte è maniacale anche in quarantena: il tecnico dell’Inter prepara la ripartenza tra studi delle prestazioni e videochiamate

Antonio Conte non si ferma. Neanche in quarantena. Come spiega La Gazzetta dello Sport, da oltre un mese il tecnico lavora per tenere il gruppo compatto e quanto più possibile “sul pezzo”.E con il passare delle settimane cresce la necessità di tenere alta la tensione. Da qualche tempo, infatti, il pensiero di una ripresa è più reale.

Conte ritroverà una squadra reduce da un periodo di “inattività” di due mesi. Certo, le sedute di allenamento (fisico, per forza di cose) guidate da Conte o da un suo collaboratore (Pintus in testa) via Zoom ci sono state e continueranno a esserci, ma non è la stessa cosa. Come spiega la Rosea, l’altra attività in “isolamento” è stata l’analisi dei dati fisici che vengono raccolti durante tutte le tappe della stagione. Oggi Antonio e i suoi conoscono il “materiale umano” a disposizione molto meglio rispetto al primo ritiro di Lugano. Inoltre il tecnico nerazzurro ha avuto modo di rivedere a casa tutte le gare complete della stagione interista e probabilmente non mancano idee e correttivi tattici.

È tutt’altro che scontato però che ci sia modo di applicarli subito: vista la contingenza e l’emergenza si ripartirà dalle certezze, dai concetti assimilati. Certo, i rewatch dei match completi (e non solo delle sintesi preparate dagli analisti) permetterà di modificare alcuni particolari, ma all’interno dello spartito. Il lavoro di analisi e di «sviluppo» verrà buono per il mercato, per la prossima stagione.

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