2014
Inter, la cura al ‘mal di gol’ si chiama Icardi
SERIE A INTER ICARDI – Dall’attacco più prolifico alle clamorose difficoltà sottoporta. E’ la storia dell’Inter di Mazzarri che, nelle prime 17 giornata di campionato, aveva segnato la bellezza di 37 reti, sebbene 7 in una sola giornata al Sassuolo. Un’ottima media, più di due a partita. Poi, però, qualcosa è cambiato e, nelle successive otto gare, i nerazzurri sono andati in gol solamente in sei occasioni.
CRISI – Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, i numeri sono evidenti: Palacio è sì il capocannoniere con 11 reti, ma, dal 22 dicembre (giorno del derby) ad oggi, i gol segnati sono solamente due. Senza contare il pessimo rendimento di Milito, condizionato sì dagli infortuni ma in grado di segnare solo due reti, peraltro tutte e due nello 0-7 sul Sassuolo. E, statistiche alla mano, a balzare all’occhio è il nome del vice capocannoniere: Yuto Nagatomo, fermo a quota 5.
SCOSSA – La scossa può essere data da Icardi, che sino ad ora ha segnato tre reti, tutte da subentrante. Si sta allenando sempre meglio e presto Mazzarri potrebbe schierarlo dall’inizio: non è detto, però, che ciò avvenga già sabato sera a Roma.