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STATS – Inter Juventus vale anche per Spalletti. Nerazzurri e bianconeri: chi andrà all’Europeo

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Tra azzurri e azzurrabili, domani sera Inter-Juventus non potrà che vedere Luciano Spalletti come primo spettatore interessato

Tra azzurri e azzurrabili, domani sera Inter-Juventus non potrà che vedere Luciano Spalletti come primo spettatore interessato. Ecco quali giocatori monitorerà con attenzione e come finora con lui si sono comportati nelle 6 gare disputate sotto la sua gestione.

BASTONI – Non è stato finora all’altezza di quel che può fare. É apparso guardingo nella partita con l’Ucraina.

ACERBI – Migliore in campo nella sfida di Lervekusen che ci ha regalato la certezza dell’Europeo

DIMARCO – Irrinunciabile, presente in tutte le partite, in Ucraina-Italia ha avuto il merito di salvare di testa un gol che sembrava già fatto e che avrebbe reso la partita decisamente complicata. É una delle certezze, l’idea che la Germania possa essere la sua definitiva consacrazione è ipotizzabile che sia nella sue testa e in quella di chi lo convocherà.

BARELLA – Complessivamente il migliore dell’era Spalletti. Non ha mai tradito, è sempre stato interprete di una dimensione agonistica determinante, ha impreziosito il tutto con il colpo di tacco per Chiesa in Italia-Macedonia.

FRATTESI – La doppietta a San Siro contro l’Ucraina è stata la sua migliore dichiarazione programmatica, dell’anno e probabilmente della sua carriera. Nell’Inter fa più fatica a trovare spazio che nell’Italia, ma la lunga storia della Nazionale è piena di paradossi di questo genere e di esempi straordinariamente positivi.

DARMIAN – Tre presenze con Spalletti, un gol negato ad Elmas, la sensazione di un’affidabilità che può servire.

GATTI – Non è sicuro di far parte della spedizione. Con il nuovo Ct è sceso in campo una volta. Fermasse il temibilissimo attacco nerazzurro acquisterebbe certamente punti in più.

LOCATELLI – Molto bene in Italia-Ucraina: sia nella fase di contenimento delle avanzate avversarie, sia nella proposizione offensiva, dove ha colpito una traversa con una girata che sarebbe stata un gran gol.

CHIESA – Doppietta nel 5-2 alla Macedonia e quanto mai frizzante nell’ultimo appuntamento che ha permesso di staccare il biglietto per l’Europeo. Dipende tutto da lui: se sta bene, è inimitabile. E Spalletti gli regala spazi da esterno che Allegri gli nega, per questo in azzurro sembra in qualche maniera più motivato.

KEAN – Spalletti lo ha mandato in campo 3 volte su 6. Voleva andarsene dalla Juve proprio per alimentare le speranze azzurre. Fermo ai box, non avrà molto tempo èper giocarsi le sue carte.

CAMBIASO – Finora il suo azzurro si è fermato all’Under 21. Ma l’Andrea di questa stagione è talmente cresciuto che non ci si sorprenderebbe nel vederlo tra i convocati nell’appuntamento più importante dell’anno.

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