La guerra dei centimetri in Juventus-Inter. La fisicità ritrovata dei nerazzurri per lottare per lo Scudetto. Ecco le mosse di Spalletti

Il derby d’Italia potrebbe essere ribattezzato il ‘derby dei centimetri’. Via gli spiriti maliziosi, si parla di calcio! Anni duri per l’Inter con tre cambi di proprietà (Moratti, Thohir e Suning) ma dopo il buio ecco di nuovo la luce. L’Inter guarda tutti dall’alto verso il basso e non è solo questione di centimetri. I nerazzurri, con l’arrivo di Spalletti, hanno inserito elementi tecnici come Borja Valero, ma hanno acquistato anche elementi di grande fisicità come Milan Skriniar e Matias Vecino. La Juve negli ultimi 6 anni ha collezionato ben 186 punti in più rispetto ai colleghi nerazzurri ma quest’anno pare essere tutta un’altra storia.

L’Inter ha mostrato grandi segnali di solidità ed è fino a questo momento la difesa meno battuta del campionato con soli 10 gol incassati (insieme a Roma e Napoli). I nerazzurri hanno sfruttato la ritrovata attenzione e la ritrovata fisicità anche sui calci piazzati: l’Inter non ha incassato nemmeno un gol dalle situazioni di calci piazzati! Grandi risultati per Luciano Spalletti che può vantare una media altezza di 1,85cm per i suoi ragazzi mentre la Juve scesa a Napoli aveva una media altezza di 1,82 con tre giocatori che non superavano il metro e 80 (Asamoah, Dybala e Douglas Costa). Nell’Inter invece c’è il solo Borja Valero, nell’undici tipo schierato nelle ultime sfide, a non superare il metro e 80 di altezza.