Inter-Juve 4-1: questo il risultato dei primi giorni di mercato, con i nerazzurri che hanno soffiato Skriniar, Zaniolo, Pellegri e Colidio ai bianconeri, salvati solo dall’arrivo di Schick

Inter-Juve 4-1: le prime settimane di mercato sorridono ai nerazzurri. Soprattutto per quanto riguarda i colpi in prospettiva, per i quali la Juve è sempre stata una spanna sopra le altre negli ultimi anni. Vedi per esempio la trattativa che ha portato Paulo Dybala in bianconero, con Marotta e Paratici che nel 2015 beffarono sia l’Inter che il Milan, che erano sulle tracce del gioiellino del Palermo. Ma oggi la musica sembra cambiata, con Suning che intende costruire una super corazzata per il futuro, una squadra che possa essere in grado di inaugurare un ciclo ricco di trofei e povero di delusioni.

Per ora il bilancio del mercato pende dalla parte dell’Inter, con Sabatini e Ausilio che hanno avuto la meglio su quattro fronti. L’ultimo riguarda l’attaccante del Boca Juniors Colidio, strappato alla concorrenza bianconera per 7 milioni di euro. Una cifra importante, per un giocatore che in Argentina considerano straordinariamente ricco di talento. La sfida alla Vecchia Signora era stata aperta con il colpaccio Pellegri, l’attaccante 2001 del Genoa sul quale la Juve aveva manifestato un interesse importante, ma anche con il baby Zaniolo della Virtus Entella, un centrocampista classe ’99 che ha margini di crescita enormi.

E la Juve? Si difende con Schick, ma…

A questi importanti rinforzi per l’Inter del futuro va anche aggiunto Salcedo, altra stellina prelevata dal Genoa, ma è da sottolineare che la Juve non aveva mai nemmeno abbozzato una trattativa con Preziosi. Fra le grandi operazioni nerazzurre non va dimenticato l’approdo a Milano di Skriniar, altro difensore che piaceva e non poco anche ai bianconeri. E Marotta e Paratici che fanno? Per ora hanno soffiato all’Inter il giocatore giovane più importante nel panorama della Serie A, ovvero il fenomenale Patrik Schick, acquistato dalla Sampdoria per circa 30.5 milioni di euro.

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Ma in generale la Juve si ritrova a dover fare i conti con l’irruzione sul mercato italiano della nuova Inter targata Sabatini e Ausilio. Una rivale che, per troppi anni, è rimasta ai margini dello strapotere bianconero, sia sul campo che sul mercato. E con la quale, adesso, ci sarà da sgomitare su tutti i fronti: a Milano il tempo dei regali e degli affari senza senso è ormai terminato.