2011

Inter, Julio Cesar: “Ho voglia di giocare. Eto’o ci mancherà “

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Wesley Sneijder ha scandito a parole chiare la parola “Scudetto”. Deve essere questo l’obiettivo dell’Inter di Gian Piero Gasperini. La formazione nerazzurra, dopo tanti anni di successi in Italia, ha ceduto il passo al Milan lo scorso anno. La rosa a disposizione di Allegri sembra sulla carta ancora un gradino sopra a quella interista, per motivazioni e per età  dei protagonisti, che in nerazzurro si avvicinano sempre più verso la fine della carriera.

Tuttavia, l’Inter è composta sempre da grandi campioni, che due anni fa hanno centrato il leggendario “triplete” sotto la guida di Josè Mourinho. Uno dei gregari del gruppo che si allena ad Appiano Gentile è certamente Julio Cèsar. Il portiere brasiliano è un pignolo di natura, uno preciso che non sopporta il sapore della sconfitta e, dal ritiro del Brasile a Londra, ha rilasciato alcune battute che vengono riproposte da “La Gazzetta dello Sport”: “Ho soltanto voglia di cominciare il campionato e di riprendermi lo scudetto. Da troppo tempo aspettiamo di tornare a giocare. Forlan fuori dalla Champions? Ho sentito che non può giocare e mi sono sorpreso, come penso si sia sorpresa la società . Visto che Forlan potrà  giocare a febbraio, speriamo di passare il turno. Inter più debole? Io non credo. Siamo ancora forti, qualcuno è andato ma qualcuno è arrivato, e la squadra è rimasta in larga parte la stessa. In più abbiamo un allenatore nuovo con idee diverse. Speriamo di riuscire in fretta a assorbirle e a fare una buona stagione: mettere in pratica le idee di Gasperini prima possibile è molto importante. Noi da primato? Bisogna puntare in alto per vincere. Io non vedo l’ora di riprendermi lo scudetto. Zarate? Punta l’uomo e lo salta, tecnicamente è fortissimo. Quanto mancherà  Eto’o? Tantissimo, perchè è stato un compagno meraviglioso. Samuel in questi anni ha dato energia a tutto il gruppo. E’ uno che non sa perdere, nel senso che non concepisce nemmeno di poter perdere, e ci ha trasmesso questa mentalità . Io gli auguro di vincere anche in Russia. Sneijder è rimasto? E meno male, perchè senza di lui sarebbe stato tutto più difficile. Wesley fa la differenza, è un giocatore tecnicamente molto forte, ma è anche esperto aiuta tanto la squadra. Scudetto possibile, Champions meno? Sono d’accordo con lui sullo scudetto. In Italia non vedo squadre molto diverse o più forti della nostra, e ripeto che il mio obiettivo primario è riportare lo scudetto all’Inter in questa stagione. Quanto alla Champions, bisogna puntare anche all’Europa, per forza. Se non credi, non vai avanti. Quando abbiamo vinto la Coppa con Mourinho, nessuno avrebbe creduto che saremmo arrivati fino in fondo. Credere è la cosa più importante. Ora è presto per tutto, anche per fare pronostici su un campionato che non è ancora cominciato. A febbraio ne riparliamo”.

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