Champions League
Inter, Inzaghi: «Benfica? Sarà una partita impegnativa, è una squadra che gioca ad altissima intensità»
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di Champions contro il Benfica
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa in vista del match di Champions contro il Benfica.
BENFICA – «Sarà una partita impegnativa, incontriamo una squadra che gioca ad altissima intensità, che, come l’Inter, ha vinto tutte le partite in campionato tranne una. Ha già vinto la Supercoppa, è una squadra fatta di giocatori che si conoscono: ne ha cambiati 3-4, ma con gli stessi principi. Ha perso la prima partita in Champions rimanendo subito in dieci e nonostante questo avrebbe meritato altro. Deve dirlo il ragazzo, io posso dire che come calciatore lo conoscete tutti: nei primi due anni è stato fantastico e quest’anno è partito ancora meglio. A differenza del calciatore, penso all’uomo: ha un impegno totale, tutti i giorni al massimo, e poi un grandissimo senso di appartenenza all’Inter che fa la differenza».
CUADRADO – «Si è allenato oggi, non si allenava dalla partita col Milan. Aveva una tendinite fastidiosa, oggi non abbiamo fatto tantissimo ma ha lavorato bene: è convocato, devo ancora fare delle valutazioni, ma è un giocatore importantissimo su cui conto per le prossime gare».
LAUTARO – «Deve dirlo il ragazzo, io posso dire che come calciatore lo conoscete tutti: nei primi due anni è stato fantastico e quest’anno è partito ancora meglio. A differenza del calciatore, penso all’uomo: ha un impegno totale, tutti i giorni al massimo, e poi un grandissimo senso di appartenenza all’Inter che fa la differenza».
FRATTESI E SENSI – «Domani non ci sarà nessuno dei due. Sensi ha un problema che penso recuseremo dopo la sosta, Frattesi stiamo valutando se possa esserci col Bologna: c’era qualche speranza già oggi, ma abbiamo deciso di non rischiarlo».
LA COSA PIU’ BELLA – «Come stanno insieme i ragazzi, come si allenano dal tredici luglio: c’è grandissima partecipazione, tutti i ragazzi in allenamento vogliono mettermi in difficoltà come è giusto che sia. Nelle prime quattro settimane abbiamo avuto tantissimo tempo per allenarci e preparare le partite: adesso ce ne sono tante ravvicinate e ci si allena giocando».