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Inter, Milito: «Lukaku ha deluso i tifosi. Lautaro un top player, ha preso la strada giusta»

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L’ex attaccante dell’Inter Diego Milito ha parlato dell’addio ai nerazzurri di Lukaku e della crescita di Lautaro Martinez

Diego Milito ha parlato a poche ore dal match di Champions League tra Inter e Real Madrid. L’ex centravanti nerazzurro, nelle dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport, si è soffermato sul momento della squadra di Inzaghi.

Parole al miele in primis per il connazionale e amico Lautaro Martinez.

«È cresciuto tanto, non abbastanza. Ha ancora enormi margini perché la sua forza è nella testa: ha idee chiare, ascolta, vuole imparare. Prima si arrabbiava troppo in campo, ora è migliorato anche in questo grazie a una mentalità da top player. Ha preso la strada giusta ormai. E se prima la scena era tutta per Lukaku, ora è Lautaro il centro dell’attacco: un bene per lui»

Se c’è il mio zampino sul rinnovo?

«No, io non gli ho dato alcun consiglio anche se parliamo spesso. Ragiona con la sua testa, è contento qui. Pare stia rinnovando e spero che resti a lungo».

Era una cosa sola con Lukaku, ma Martinez avrà la stessa intesa anche con Dzeko?

«Sì, perché ha una caratteristica che hanno solo i grandi: si sa mettere al servizio degli altri. Sa adattarsi al partner velocemente. Per questo lo vedo bene anche con Sanchez o con Correa, uno che mi piace tantissimo»

Ecco, ricomincia la Champions: fin dove si può spingere l’Inter di Inzaghi?

«Niente è uguale alla Champions e per questo poco o nulla si può sbagliare. L’Inter sta bene, può fare male al Real. L’obiettivo minimo è passare il turno dopo così tanto tempo, l’ultima volta che è successo in campo c’ero addirittura io! Poi perché non provare a giocarsela anche se ci saranno squadre fortissime?».

Il Real è allenato da Ancelotti, gran maestro di Coppa: in cosa può ispirarsi a lui Inzaghi?

«Ancelotti trasmette calma e serenità. Se dove va vince, vorrà pur dire qualcosa. Inzaghi mi piace molto per quanto fatto alla Lazio e per questo inizio interista: vuole fare il suo gioco con calciatori simili al passato. Anche in lui vedo la caratteristica principale di Ancelotti, la capacità di gestione».

Fosse stato in Lukaku avrebbe lanciato messaggi di amore ai nerazzurri poco prima di lasciare Milano?

«C’è una cosa che non devi mai fare, promettere qualcosa che non puoi mantenere. Ci può stare che un giocatore come lui che tanto ha dato scelga di andare altrove, ma i tifosi sono delusi proprio per quelle dichiarazioni».

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