2015
Inter in scioltezza: 3-1 sul Genoa
La squadra di Mancini esce da San Siro con qualche convinzione in più
L’Inter supera il Genoa a San Siro per 3-1. Ottima prova della squadra di Mancini, soprattutto nel primo tempo, quando ha mostrato un gioco divertente e propositivo. Il Genoa si è mostrato troppo remissivo e alla fine ha pagato.
PRIMO TEMPO – Parte subito a mille l’Inter, con Icardi che, servito da Guarin, si trova a tu per tu con Perin, ma non riesce a timbrare il cartellino a causa di una bella parata del portiere del Grifone. Il Genoa risponde con Antonelli: il centrocampista si trova centro area, viene servito da Lestienne con un ottimo cross, ma conclude addosso ad Handanovic. La squadra di Mancini passa al minuto 11: Icardi viene servito con un lob dentro l’area, prova la rovesciata ma Perin respinge, sul pallone si avventa Palacio che insacca a porta praticamente vuota. Il Genoa sembra spegnersi dopo la rete nerazzurra: la squadra di Gasperini prova a ripartire, ma l’Inter, messa bene in campo dal suo allenatore, chiude tutto e controlla il gioco. I nerazzurri cercano il raddoppio, e al 34’ ci vanno vicini: Podolski serve Palacio sulla sinistra, El Trenza entra in area, ma il suo piattone sinistro è respinto da Perin. L’Inter passa per la seconda volta al 38’: corner dalla sinistra, dalla bandierina va Hernanes, che crossa in mezzo e Icardi batte Perin con un bel colpo di testa. Icardi può raddoppiare al 43’, quando viene servito in area da Guarin, ispiratissimo, ma l’argentino spreca tutto cercando un passaggio per un compagno quando, invece, avrebbe potuto concludere.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre per come si era chiuso il primo. L’Inter controlla il gioco, le ripartenze del Genoa sono caratterizzate da sterilità e mancanza di idee. La squadra di Gasperini dà segni di risveglio all’11’: Iago Falque impensierisce Handanovic con un sinistro a giro da fuori area, ma il portierone nerazzurro risponde deviando in angolo. Il Genoa continua a provarci: al 14’ Iago Falque colpisce di testa dopo un corner da calcio d’angolo, ma la palla esce di poco sopra la testa di Handanovic. Due minuti dopo Lestienne colpisce una traversa che ancora trema con un sinistro in acrobazia. Ancora, al 19’ ci prova Bertolacci, ma il suo sinistro potente scagliato da fuori area si perde sul fondo. Mancini capisce il momento, e cambia Palacio per Kuzmanovic, cercando un po’ più di copertura. Effettivamente il Genoa sembra spegnersi nella parte centrale del secondo tempo. Al 32’ ci prova Obi –subentrato a Hernanes- con il destro, ma la sua conclusione è centrale. È il 40’ quando il Genoa accorcia le distanze: Tino Costa prova il sinistro volante, Handanovic non trattiene e Izzo insacca da pochissimi metri. Passano due minuti e l’Inter trova il terzo gol: sempre da corner, ma questa volta è Vidic a farsi trovare pronto, e tutto solo insacca di testa.
TENACIA – L’Inter ha dato prova di solidità e tenacia in una partita difficile come quella contro il Genoa. Gli uomini di Mancini sono entrati in campo col piglio giusto, e già dopo due minuti Icardi avrebbe potuto portare avanti i suoi. Il Genoa è apparso troppo remissivo e alla fine ha pagato la sua sterilità in attacco del primo tempo: il gol di Izzo è meritato, visto il cambio di volto della squadra di Gasperini nel secondo tempo. In fin dei conti, però, l’Inter porta a casa tre punti conquistati sul campo con un bella prova.
TABELLINO – Inter – Genoa 3-1
Marcatori: al 12’ pt Palacio, al 39’ pt Icardi, al 40’ st Izzo, al 42’ st Vidic
Ammoniti: al 26’ st De Maio, al 40’ st Campagnaro
Espulsi: –
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Campagnaro, Andreolli, Vidic, D’Ambrosio; Medel (dal 42’ st Krhin), Guarin; Palacio (dal 21’ st Kuzmanovic), Hernanes (dal 29’ st Obi), Podolski, Icardi. In panchina: Carrizo, Berni, Dodò, Mbaye, Puscas, Donkor, M’Vila, Shaqiri. Allenatore: Mancini.
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, De Maio; Edenilson, Rincon (dal 35’ st Fetfatzidis), Bertolacci (dal 38’ st Tino Costa), Antonelli; Iago Falque, Matri (dal 8’ st Kucka), Lestienne. In panchina: Lamanna, Prisco, Antonini, Mandragora, Rosi, Sturaro. Allenatore: Gasperini.