2017
Inter: Icardi ti fa volare ma senza l’argentino la squadra fatica
13 gol nelle ultime 13 partite per Mauro Icardi, capitano e trascinatore dell’Inter. Ma dopo il bomber di Rosario c’è il vuoto
Una doppietta che vale i tre punti per l’Inter, di nuovo seconda in classifica alle spalle del Napoli. Icardi è stato il mattatore della serata nella vittoria contro l’Atalanta: due reti di testa, ma anche tante altre conclusioni (6 complessive) e molti palloni giocati. Non solo un finalizzatore, ma leader e apice tattico totalmente coinvolto nel progetto di Luciano Spalletti. Per l’attaccante argentino sono 13 le marcature in 13 gare condite da un assist per Eder contro il Torino prima della sosta.
Inter che è attualmente la prima alternativa al Napoli capolista, aspettando gli scontri di dicembre che delineeranno ulteriormente gli equilibri al vertice del campionato. Sui nerazzurri, tuttavia, pesa un grande punto interrogativo: tolto Mauro Icardi, quali sarebbero le alternative valide all’attaccante, o meglio, chi fatturerebbe una quantità così impressionante di gol e occasioni pericolose? La risposta è semplice: attualmente nessuno.
Analizzando la classifica dei marcatori del campionato, si nota come il primo giocatore dell’Inter alle spalle di Icardi è Ivan Perisic autore di quattro gol e cinque assist. Successivamente troviamo Marcelo Brozovic (segnati entrambi con il Benevento), Milan Skriniar con due gol; chiudono la classifica Eder, Vecino e Borja Valero con appena una marcatura messa a referto. Stupisce lo zero alla voce “gol” di Antonio Candreva (autore comunque di quattro assist) così come la penuria di marcature da parte dei centrocampisti.
Gli inserimenti di Nainggolan, Strootman e Florenzi hanno fatto le fortune della Roma di Spalletti, movimenti tattici che sta cercando di insegnare anche ai suoi centrocampisti, per ora con pochi risultati: i gol di Borja Valero contro il Verona e Vecino contro la Roma sono esempio chiarificatore di quello che richiede Spalletti dai suoi giocatori, inserimenti veloci ad attaccare la porta avversaria per non lasciare Icardi stretto nella morsa dei difensori.
Se il mercato di gennaio non darà una mano all’Inter (Pastore? Ramires?) difficilmente i nerazzurri giocheranno per lo scudetto fino in fondo.