2018

Inter, senza i gol di Icardi la Champions è più lontana

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La situazione in casa Inter si fa sempre più complicata, tra problemi del passato che ritornano e un obiettivo Champions League che si fa sempre più distante

La sconfitta esterna con il Torino ha complicato notevolmente la corsa dellInter ad un posto nella prossima Champions League. Certo non tutto è perduto, poiché Roma e Lazio distano un solo punto, e alla prossima giornata ci sarà il derby capitolino. Tuttavia continuando così la strada è molto più che in salita. Il calendario non aiuta di certo, con solo tre partite in casa (di cui una con la Juventus) e ben quattro in trasferta. Inoltre nella sconfitta patita allo stadio Grande Torino è riemerso il solito problema che già si era intravisto nel derby: l’attacco è ancora troppo legato a Mauro Icardi. Quando il capitano non è in giornata, si fa fatica a realizzare anche un solo gol. Se poi si aggiunge che l’argentino segna soprattutto in casa la situazione diventa preoccupante. Le scorpacciate di gol con Verona e Sampdoria avevano illuso, ma se Icardi non inizia a segnare anche in trasferta, o Spalletti non trova una soluzione la Champions si fa sempre più lontana.

A complicare ulteriormente la situazione ci ha pensato l’ex dal dente avvelenato Adem Ljaijc. Il gol del serbo ha infatti messo fine all’imbattibilità di Handanovic che durava da ben cinque partite. Ovviamente è ancora troppo presto per parlare di una difesa in crisi, però c’è il serio pericolo che questa rete possa intaccare le poche certezze acquisita con fatica durante l’arco della stagione. L’Inter ha già dimostrato quest’anno di essere piuttosto fragile psicologicamente. Infatti non è quasi mai riuscita a ribaltare una situazione che l’ha vista andare subito in svantaggio. L’unico caso risale alla partita con la Roma nella seconda giornata, quando al gol di Dzeko risposero Icardi, con una doppietta, e Vecino. Per il resto solo tre punti raccolti dalle altre sette situazioni di svantaggio, e una situazione sempre più preoccupante. Se l’Inter non cambia marcia in quest’ultima parte di stagione dovrà dire definitivamente addio all’Europa dei grandi, e accontentarsi di un altro anno di mediocrità.

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