INTER HERNANES – Hernanes è stato il primo vero colpo dell’era Thohir, il centrocampista è arrivato all’Inter e sembra aver già cambiato il gioco dei nerazzurri. Lo stesso Hernanes ha dichiarato: «Non voglio che si esageri, io sono all’Inter per dare il mio contributo. Metto al servizio dei compagni le mie qualità sperando che poi arrivino i risultati. In Inter – Torino ho giocato davvero bene, prima avevo qualche problema e non sono riuscito a rendere come volevo ma il problema all’adduttore ora è passato e sto bene».

THOHIR – «Mi fa piacere quando Thohir dice che sono il leader del centrocampo. Sono anche sorpreso perché sono arrivato da poco e ancora i risultati non supportano questo mio inizio di avventura con la maglia dell’Inter. Qui tutti mi hanno voluto bene all’inizio. Vi accorgerete però che l’Inter ha molti giocatori di talento come Botta o Guarin o Alvarez. Sono contento di essere il primo colpo dell’era Thohir, ho lavorato molto per arrivare a questi livelli. Il primo obiettivo qui pè arrivare in Champions League, speriamo di riuscirci dalla prossima annata».

4° POSTO – «Il quarto posto è possibile, la Fiorentina ha l’Europa League a cui pensare mentre noi abbiamo solo il campionato. I punti dicono il contrario ma il gap tra Inter e le prime tre non è così ampio coime si pensa, l‘Inter ha vissuto un cambio societario e quindi a un certo punto la squadra non ha dato quanto poteva. La Juventus comunque gioca molto bene e merita il primo posto anche quest’anno. Dalla prossima stagione proveremo anche noi a vincere lo Scudetto».

POTENTE – «La maglia dell’Inter è “potente”, poi abbiamo alle spalle una società seria e importante, a livello di qualità non siamo da meno della Juventus. Nella mia vita ho sempre creduto di poter fare molto anche avendo poco, ora addirittura ho molto e sono sicuro che possiamo vincere, sono venuto qua per questo. nei prossimi due o tre anni voglio lo Scudetto. Vidic? Abbiamo ottimi difensori ma lui ci darà una grossa mano. Sabato affrontiamo il Verona e io ho un bel ricordo visto che contro di loro ho segnato un gol decisivo alla Lazio».

LAZIO – «Quando ho saputo che Mazzarri mi voleva, mi ha fatto piacere perché è sempre bello essere stimati da un allenatore così. Lui prepara le partite in maniera molto meticolosa, quando andiamo in campo la domenica sappiamo quello che dobbiamo fare in funzione dei movimenti degli avversari. Qui rispetto al periodo alla Lazio posso lottare per lo Scudetto, alle squadre che non sono Milan o Inter o Juve non è quasi permesso di vincere la Serie A e quando ero alla Lazio questo mi disturbava. Nelle lacrime d’addio non c’era nulla di calcolato, porto con me ricordi splendidi in biancocleste come i gol nei derby o la vittoria della Coppa Italia». Hernanes ha parlato a Il Corriere dello Sport.