Inter, Handanovic: "Siamo pronti per il derby" - Calcio News 24
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2012

Inter, Handanovic: “Siamo pronti per il derby”

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DERBY MILAN INTER HANDANOVIC – Per Samir Handanovic quello di domani sarà il primo derby della Madonnina. Il portiere dell’Inter, arrivato dall’Udinese per prendere il posto di Julio Cesar, al Corriere della Sera ha parlato alla vigilia della sfida con i “cugini”: “Tradizione portieri Inter? Un peso non è di certo, semmai il piacere di avere una grande responsabilità. Uno stimolo in più per fare bene, sapendo bene che cosa significa giocare nell’Inter. Ho lavorato molto per arrivare in un club di primissimo livello, adesso devo lavorare tantissimo per vincere con l’Inter. San Siro è sempre stato un palcoscenico emozionante, ora avverto un altro tipo di emozione. Perchè mi ispiro a Schmeichel? E’ stato un portiere di grande tecnica e di fortissima personalità, due qualità che servono per fare la differenza. Senza dimenticare che Schmeichel ha giocato in grandi squadre, come il Manchester United e ha vinto anche un Europeo con la Danimarca. Rilancio lungo? Credo sia il modo migliore per avviare la ripartenza della squadra. Con le mani si puo essere piu precisi che con i piedi. E poi credo che il mio sia anche un piccolo omaggio alla tradizione slovena: basket, pallavolo, pallamano sono i nostri sport preferiti”.

In merito al passaggio dall’Udinese in nerazzurro, il portiere ha spiegato: Era da un po’ di tempo che si parlava della possibilità di lasciare Udine, ma ottenevamo buoni risultati e stavo bene li. Poi a giugno l’opportunità di partire è diventata concreta; la squadra che mi voleva era molto importante e a 28 anni poteva essere il momento giusto per cambiare. Credo che siamo rimasti tutti contenti: erano d’accordo le due società, ero d’accordo io. Ho cambiato e ho cercato di rendere il cambio della squadra il piu soft possibile“.

Sull’avvio di stagione della squadra, invece, ha proseguito: “Vittorie su Chievo e Fiorentina? Sono stati due momenti molto importanti della nostra stagione, un buon punto di partenza, perchè abbiamo cambiato mentalità e passo. Ho visto l’Inter giusta, nel senso che abbiamo capito se si può vincere soltanto giocando con grande spirito di sacrificio e da squadra. Prima c’era l’idea che in qualche modo avremmo vinto, perche siamo l’Inter. Invece non è cosi e credo che ora l’abbiamo capito”.

Infine, una battuta sulla sfida con i “cugini”: “Il derby era e resta una partita speciale. E non e un modo di dire, semmai la verita. Al Milan abbiamo cominciato a pensarci da ieri; la trasferta di Baku puo essere stata faticosa, per la lunghezza del viaggio, ma la vittoria contro il Neftchi resta il modo migliore per arrivare al derby con lo spirito e con le energie giuste. E’ una partita che non riesco ancora a decifrare. Sono curioso anch’io di capire che tipo di gara verrà fuori”.