2014
Inter, Guarin: «Sono anni duri, pazienza»
Il centrocampista poi elogia il ritorno di Mancini in nerazzurro
E’ un Fredy Guarin a trecentosessanta gradi quello che si è confessato ieri nel corso di una lunga intervista per BeIN Sports: il centrocampista dell’Inter ha trattato un po’ tutti i temi relativi agli ultimi mesi in nerazzurro, dal ritorno di Roberto Mancini, ovviamente, alla mancanza di risultati cronica della squadra. Per il momento il colombiano non fa minimamente cenno alla possibilità di un addio a gennaio, situazione diametralmente opposta rispetto a quella di quasi un anno fa, quando la sua partenza pareva scontata.
L’ERA DELLA CRISI – Così Guarin: «Mancini è importante per noi: lo conoscevamo già come allenatore, ora anche come persona. Il suo spirito è diverso: gli piace il calcio offensivo, anche la difesa con lui resta più alta, poi è una persona allegra ed espansiva. E’ stato un gran giocatore, un campione ed è uno che già conosceva l’Inter, è in famiglia». Frecciata a Mazzarri? Probabile. L’Inter però stenta ancora. Guarin: «Gli ultimi anni sono stati duri, abbiamo cambiato tanto in società, abbiamo avuto difficoltà, ma ora tutto può aggiustarsi. Questa è una nuova Inter, ma vogliamo tornare in alto, gli elementi per far bene ci sono tutti, bisogna solo avere pazienza». “Pazienza”, parola un po’ abusata negli ultimi anni…