2013

Inter, Guarin: ?Milan, non abbiamo paura. Balotelli..?

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MILAN INTER GUARIN – Si accende il clima intorno al derby della Madonnina, una sfida che ha riacceso gli animi dei tifosi di pari passo con il rilanciarsi delle due squadre di Milano. Il Milan arriverà all’appuntamento forte della vittoria sul Barcellona in Champions League, ma Fredy Guarin non teme la rinascita rossonera: «Il Milan non fa paura, anche se hanno giocato una grande partita con la squadra migliore del mondo. Ma la serie A è diversa dalla Champions League e quando c’è di mezzo un derby può succedere di tutto. Siamo uomini di calcio e sappiamo come funzionano certe cose. I pronostici non contano nulla e soprattutto non ci condizionano», ha dichiarato a La Stampa il centrocampista dell’Inter, che vorrebbe lasciare il segno nella stracittadina: «Quanto vorrei segnare? Tantissimo, ma se tocca a un mio compagno fare il fenomeno va benissimo lo stesso. Basta vincere. Assenza Milito mi responsabilizza? No, anche se tutti dobbiamo dare qualcosa di più».

Guarin ha anche parlato della sconfitta contro la Fiorentina e dell’infortunio di Milito: «Abbiamo trovato una Fiorentina molto ben messa in campo. Non l’avevo mai vista così, né all’andata né contro altre squadre importanti. Loro sono stati sensazionali, noi abbiamo beccato una giornata storta. Nessuno ha reso come doveva. Infortunio Milito pesante? Molto, eravamo ancora scioccati. E poi non dimentichiamoci che Diego per noi è un punto di riferimento importantissimo a livello tattico».

Su Balotelli e la possibilità che ci siano cori razzisti contro l’attaccante del Milan, il calciatore di Puerto Boyacá ha spiegato: «Di persona l’ho visto una sola volta, giocava ancora nel City, ci ha fatto una visita veloce. Ha un talento diverso dagli altri e può fare sempre la differenza. Le persone vanno rispettate. Il razzismo non deve esistere né nel calcio né nella vita. I valori sono importanti e non vanno calpestati. Quello che succede nel calcio succede purtroppo anche da altre parti. Ma noi dobbiamo dare il buon esempio. Ai tifosi interisti chiedo di non contestare Mario perché certi atteggiamenti possono compromettere anche il risultato della partita».

Guarin passa poi agli obiettivi dell’Inter e quelli personali,  parla di Cassano e consiglia all’Inter un acquisto: «Il nostro scudetto è il terzo posto. E poi proveremo ad andare avanti anche nelle altre competizioni dosando bene le forze. Finora ho fatto bene. Nel Porto avevo segnato 11 gol aggiungendo qualche assist, ma non mi accontento mai. Questa per adesso non è la mia migliore stagione, ma c’è il tempo per cambiare le cose, anche perché non sono ancora riuscito a dare il cento per cento. Compagni estroversi come Cassano? No, direi che lui è unico e lo stesso concetto vale per il suo modo di vedere il calcio, ha dei colpi eccezionali. Quintero? Penso che sia pronto per l’Inter ma prima ha bisogno di giocare per arrivare in una grande. Deve fare una scommessa con se stesso. Falcao? Lui è il più forte del mondo».

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