2015
Le pagelle: Inter-Genoa
Ljajic mattatore indiscusso ed autore dell’unico gol; tra i rossoblu delude fortemente il trio d’attacco
Si è conclusa da pochi minuti Inter-Genoa valida come anticipo serale della quindicesima giornata della serie A TIM 2015/2016. Lo scriviamo subito: è stata una partita tesa, non bella, dove l’impegno in avanti dei nerazzurri è stato tangibile mentre il vecchio Grifo (sempre più a ridosso della zona retrocessione), nonostante l’impegno profuso tra difesa e metà campo, non ha replicato il giocattolo perfetto della passata stagione. Alla fine la gara l’ha risolta il sempre più incisivo Adem Ljajic con una prestazione d’impatto ed un gol su punizion la cui parabola ha sorvolato tutta l’area genoana lasciando Perin semplicemente stupefatto. Inter attualmente prima con 33 punti in attesa di Bologna-Napoli di domani a mezzogiorno e mezza. Vediamo subito le nostre pagelle.
INTER: Handanovic 6, D’Ambrosio 5,5, Miranda 6, Murillo 6, Telles 6,5, Medel 6,5, Felipe Melo 6 (46′ Brozovic 6), Biabiany 6,5, Ljajic 7,5, Jovetic 5 (75′ Perisic SV), Palacio 6 (89′ Guarin SV).
GENOA: Perin 7, Izzo 5,5 (80′ Cissokho SV), Burdisso 6, Ansaldi 6, Figueiras 5,5 (75′ Pandev SV), Rincon 6, Tino Costa 6,5, Laxalt 6, Lazovic 5 (60′ Capel 5,5), Perotti 5, Gakpé 5.
INTER – IL MIGLIORE
Adem Ljajic 7,5 – Stasera fa quasi tutto il serbo ex Fiorentina e Roma: assist, sgroppate, conclusioni in porta, gol della vittoria e pressione assidua su ogni palla giocabile. Poco di nuovo per il popolo interista: era già stato un’ira di dio contro il Frosinone e pure nella serata jellata di Napoli aveva detto la sua. Diciamo che è davvero il suo momento d’oro.
INTER – IL PEGGIORE
Stevan Jovetic 5 – Mancio, abbiamo un (grosso) problema: Jo-Jo è triste e non segna più. Non da stasera ovviamente (la sua ultima marcatura risale alla seconda di campionato contro il Carpi , a fine agosto, quando fece doppietta), ma la sua sterilità là in avanti comincia anche ad inceppare l’intero attacco interista vista la solitudine di Palacio e il poco utilizzo di Icardi. Proseguendo così potrebbe diventare un dilemma.
GENOA – IL MIGLIORE
Mattia Perin 6,5 – Un intervento, quello del frangiuto portiere genoano, che evita un gol già fatto: stiamo parlando naturalmente del minuto 43 quando intercetta il fendente di Ljajic e leva il suo Genoa dall’affanno dell’andare negli spogliatoi con una rete sul groppone. Peccato solo che lo stesso attaccante serbo si vendichi su punizione al 59esimo con un Perin stavolta preso in controtempo. Ma la sua gara denota personalità e siamo certi che Conte avrà preso i suoi consueti appunti.
GENOA – IL PEGGIORE
Darko Lazovic 5, Diego Perotti 5, Serge Gakpè 5 – Difficile scegliere la “pietra dello scandalo” del nebuloso attacco genoano di stasera. Forse un pochino meglio Perotti (che rientrava da un infortunio e ha costretto il suo marcatore D’Ambrosio ad incrociare un cartellino rosso), ma nel contesto una prestazione molto deludente sia del serbo che dell’argentino e del tongolese per quel che riguarda le chiare occasioni da gol.
Marcatori: 59′ Ljajic.
Ammoniti: 29′ Tino Costa, 69′ D’Ambrosio, 82′ Telles, 89′ Ansaldi, 92′ Perotti.
Espulsi: 86′ D’Ambrosio.
Arbitro: Giacomelli di Trieste.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Medel, Felipe Melo (46′ Brozovic); Biabiany, Ljajic, Jovetic (75′ Perisic); Palacio (89′ Guarin). All.: R. Mancini.
GENOA (3-4-3): Perin; Izzo (80′ Cissokho), Burdisso, Ansaldi; Figueiras (75′ Pandev), Rincon, Tino Costa, Laxalt; Lazovic (60′ Capel), Perotti, Gakpé. All.: G. Gasperini.