D’Ambrosio: «La mia espulsione non c’era»

L’esterno dell’Inter: «Forse sono io che vedo il calcio in un altro modo»

L’Inter è tornata alla vittoria contro il Genoa dopo la sconfitta con il Napoli non senza qualche piccola polemica, come quella relativa all’espulsione per somma di ammonizioni di Danilo D’Ambrosio. L’esterno nerazzurro, che ha parlato a fine partita, parrebbe essere un po’ sulla stessa frequenza d’onda del suo allenatore, Roberto Mancini, che ha contestato la decisione arbitrale di lasciare per l’ennessima volta l’Inter in dieci. «Il calcio è uno sport fisico: il primo fallo era semplicemente un contrasto spalla contro spalla con il mio avversario, nel secondo forse l’avrò sfiorato, ma sinceramente penso anche che potesse rimanere in piedi (Diego Perotti, ndr). Forse sono io che vedo il calcio in un altro modo, ma preferisco ritmi alti senza troppe interruzioni di gioco: sarebbe bello soprattutto per chi guarda la partita», le parole del giocatore napoletano. 

INTER, D’AMBROSIO: «LA PRESTAZIONE C’È STATA» – «Volevamo la prestazione ed i tre punti e alla fine li abbiamo avuti – ha poi detto D’ambrosio a Inter Channel – . A Napoli avevamo già dimostrato di potercela giocare, anche in inferiorità numerica: questa volevamo vincerla ad ogni costo. La prestazione difensiva? Ci aiutiamo tutti perché vogliamo prendere meno gol possibili, anche perché sappiamo che in attacco prima o poi segneremo».