2012

Inter, Gargano: “L’anti-Juve potremmo essere noi, Hamsik…”

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INTER GARGANO NAPOLI HAMSIK – Walter Gargano vivrà la serata di domenica prossima con un ppò di emozione, visto che per la prima volta ritroverà il Napoli da avversario. Il centrocampista uruguaiano, approdato in estate all’Inter dopo cinque stagioni in maglia azzurra, ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport ha parlato anche di Marek Hamsik, suo cognato e ora temuto avversario: “Anni bellissimi e indimenticabili, nessun ricordo brutto con l’apice vissuto nella vittoria di Coppa Italia e nell’esperienza in Champions. Napoli mi ha preso e cambiato la vita: è lì che ho conosciuto l’amore vero con Michaela. Non è nata subito la nostra storia: ero fidanzato io ed era fidanzata lei. Una volta ci facemmo una foto per caso, poi passa un anno e non succede nulla. Nel frattempo chiedo qualcosa a Marek, come si chiama e cose così. Qualche tempo dopo ci ritroviamo tutti e tre insieme ad una cena: “Cos’avevi detto di mia sorella?” dice Marek a voce alta. Imbarazzo. Poi io e Michaela ci siamo rivisti, nel frattempo avevamo rotto i vecchi legami ed è nato un amore grandissimo. Oggi abbiamo due figli. La sfida di domenica? Vedrò tanti amici, ma senza la faccia della rivincita o con astio: al fischio d’inizio io gioco per l’Inter. Vincere significherebbe dire che ci siamo: al momento il Napoli è più forte secondo la classifica, e quando succede così esce la vera Inter.

Gargano ha voluto anche dare dei chiarimenti sul suo addio al Napoli:Sono uscite cose che non ho mai detto né scritto: evidentemente volevano far capire che Gargano è cattivo… Non faccio nomi di chi ha fatto quella certa cosa, chi ha agito così lo sa, ma è stata una parentesi che mi è dispiaciuta tantissimo. Andare via è stata una scelta mia, sia chiaro, ma non perché non avessi la certezza di giocare ma per il fatto che se ti dicono che sei in forma poi la domenica ti schierano.

Sulle ambizioni stagionali della sua Inter, Gargano ha voluto rispondere a un suo rivale: “Bonucci dica quel che vuole, i conti si fanno alla fine e sarà proprio alla fine che vedremo se potrà parlare lui o l’Inter.

Infine, un giudizio sul suo connazionale e compagno di squadra Alvaro Pereira: “Dategli tempo: viene da un campionato diversissimo, sta imparando, contro il Palermo ha fatto due chiusure fondamentali e perfette. Anche il più grande campione ha problemi con la tattica, io li ho sempre: aspettate e vedrete chi è Alvaro Pereira.

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