2018

Spalletti sulla formazione: «Nainggolan, Icardi e Keita, ecco chi gioca»

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Inter-Frosinone la conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia del match contro i ciociari in programma domani sera a San Siro

Con la partita contro il Frosinone si apre un ciclo durissimo per l’Inter che affronterà fino a Natale squadre come Roma, Juventus, Psv e Napoli. Spalletti a proposito afferma: «Non la metterei su questo piano. Diventa fondamentale il fatto che venga presa in seria considerazione l’importanza di questa vittoria, ma non è più facile delle altre. Questa è la prima del pacchetto di gare difficili. Ci giochiamo una fetta importante del futuro. Non ci deve essere una crescita solo in funzione di alcune partite. Dobbiamo considerare qualsiasi avversario ci sia davanti. Una squadra seguita come l’Inter crea ulteriori stimoli agli avversari. Di conseguenza in queste gare li troviamo ancora più forti. Non c’è un atteggiamento per una squadra o l’altra. C’è l’atteggiamento da Inter».

L’arrivo di Marotta è ufficioso, il tecnico nerazzurro lo accoglie così: «Aspettiamo i segnali della società e del presidente. C’è una trattativa che è un pezzo avanti ma il presidente sta tornando dalla Cina e ci dirà quelle che sono le cose che possiamo usare di questa vicenda. Come ho già detto lui è un trequartista che gioca tra le linee, sa quando andare di là e quando venirti incontro e fare squadra. E’ stato in tutti i livelli di squadre del nostro campionato, i suoi risultati parlano da soli». A Spalletti vengono chiesti anche alcune indicazioni di formazione per il match di domani sera, in particolare su Nainggolan e Keita: «La condizione di Nainggolan non è mai normale. Lui in 10 minuti può dare l’impennata alla partita. Ora è recuperato. Keita ha il timbro top, propone a chiunque la sua sfacciataggine. Bisogna però stare attenti al pacchetto di gare».

Sugli infortuni occorsi alla sua squadra: «Succede di più nelle grandi squadre perché c’è più esasperazione di dover portare a casa il risultato e questo crea ulteriori tossine nei muscoli. Le grandi squadre hanno un cumulo di partite importanti, può succedere di farsi male. Non mi sembra che l’Inter ne abbia avuti moltissimi, siamo nella norma per quel che può succedere e siamo in grado di andare a far fronte a eventuali problemini che possono accadere perché abbiamo una rosa che ci permette di poter gestire queste vicende. E’ chiaro che se succedono tutte nello stesso ruolo qualche modifica deve essere pronta, ma anche questo si può fare facilmente dentro una rosa come la nostra, perché ci sono calciatori che hanno duttilità. Per ora non sentiamo la necessità di fare qualcosa di assolutamente importante nel prossimo mercato, poi è chiaro che questa apertura delle possibilità di acquistare o cedere ci deve trovare pronti e svegli». 

Chiusura dedicata a Mauro Icardi: «Icardi è uno specialista dei gol. Riesce sempre a metterci qualcosa di suo nei momenti più importanti, per coraggio, carattere e personalità che ha. Per numero di gol ha veramente delle potenzialità infinite. Domani potrebbe giocare titolare». 

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