Il dg dell’Inter: «Thohir ha immesso nell’Inter 400 milioni»

Con Erick Thohir è iniziata una nuova era nell’Inter, come ha spiegato anche Marco Fassone. Il direttore generale dei nerazzurri ha spiegato il momento sia calcistico che economico della società milanese, che rischia anche quest’anno di non partecipare alle coppe europee. A proposito della stagione dell’Inter, Fassone ha avuto modo di parlare tra le altre cose anche dell’allenatore, di seguito ecco un estratto della sua intervista.

EUROPA – «Thohir gestisce l’Inter con un modo di fare internazionale, dà responsabilità al management e chiede attenzione e rigore. Thohir ha immesso nell’Inter 400 milioni, è un imprenditore solido che ha fatto un investimento e vuole che ritorni. Non qualificarsi in Europa League a livello economico sarebbe una perdita non molto grave, perché i ricavi andrebbero comunque coperti, il danno è all’immagine del club nel mondo e alla visibilità. Mancini come noi non si aspettava queste difficoltà, ha rischiato e non ha fatto scelte opportunistiche, non è un traghettatore e sarà come Conte alla Juventus. Per quanto riguarda Darmian il Torino è bottega cara, mentre chi è che non sogna di avere Touré nella propria squadra. Handanovic? Dobbiamo capire le sue intenzioni».

LE PAROLE DI FASSONE – Marco Fassone è stato intervistato da Tuttosport e ha parlato anche del Fair Play Finanziario dicendo che l’Inter sta lavorando sodo per mettere a posto i conti e che quest’anno i costi saranno più bassi dei ricavi. E’ poi passato ad analizzare il problema dei pochi tifosi a San Siro – tema che affronterà il CEO Bolingbroke – e infine ha chiuso le porte alle cessioni di Icardi e Kovacic.