2015

Inter, Fassone: «Cessioni eccellenti? A giugno forse»

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Il d.g. nerazzurro parla di mercato e del momento dell’Inter

Marco Fassone, direttore generale dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio anch’io Sport e si è soffermato sul momento nerazzuro senza risparmiare pareri e indicazioni a tema mercato. Le prime parole di Fassone riguardano comunque il ritrovato entusiasmo: «Possiamo parlare già di un mini-ciclo di quattro partite dal punto di vista del gioco, a San Siro si respira entusiasmo e speriamo che continui così». Non possono mancare parole sulle richieste di Mancini sul mercato: «Mancini ha dimostrato fin da subito di voler tenere d’occhio anche l’aspetto economico, noi vogliamo sposare le sue idee pur nelle restrizioni che ci sono adesso rispetto ad una volta. Il tecnico ha sottolineato di voler rafforzare la squadra in certi ruoli, lo volevamo accontentare e ora restano 20 giorni per riequilibrare dal punto di vista degli ingaggi».

NESSUN OBBLIGO – Non dovrebbero aver luogo nuovi acquisti, o comunque le priorità adesso sono altre a dire di Fassone:  «Dobbiamo alleggerire la rosa e gli stipendi, vogliamo dare anche un segnale all’Uefa. Cessioni eccellenti? Non adesso, a giugno però se non raggiungiamo la Champions e non incrementiamo le entrate in altri modi possono succedere diverse cose». Il discorso tocca anche la situazione delicata di Osvaldo: «E’ ancora qui, ne parliamo e vediamo le dinamiche di spogliatoio come si sviluppano». Ultime parole sulle ambizioni della squadra: «Mancano venti partite, il terzo posto dista sei punti anche se siamo noni. Non abbiamo l’obbligo di arrivare in Champions, anche l’Europa League va bene».

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