2018
Inter, missione Europa League. Handanovic: «Deve essere un’occasione, proveremo a vincerla»
L’eliminazione dalla Champions League ha portato in dote il secondo torneo europeo. Ma nessuno in casa Inter vuole sottovalutare la competizione.
Il brutto pareggio contro il PSV è costato all’Inter la tanto agognata Champions League. Ma guai a perdere la testa e a considerare chiusa la campagna europea: c’è un Europa League da giocare e onorare, per i nerazzuri e per i tifosi. Certo, i premi che regalerà la seconda coppa non sono paragonabili ai più di 15 milioni che l’Inter avrebbe guadagnato dal passaggio del turno, ma un’eventuale vittoria della competizione potrebbe avvicinarsi a quella quota. Lo stesso Zhang l’ha chiarito in un vertice societario post PSV: vietato sottovalutare il torneo come si fece con De Boer, con le pessime figuracce contro Beer Sheva, Sparta Praga e Southampton.
Se c’è qualcuno tra i giocatori già pronto a dare tutto, quello è Samir Handanovic. Da debuttante in Champions League passerà a quasi veterano nell’altra Europa, con 38 presenza tra Udinese e nerazzurri. Le sue parole non lasciano spazio a fraintendimenti: «L’Europa League deve essere un’occasione, non una perdita. Altre squadre pensano di poterla vincere, anche noi dobbiamo fare così. Si è dormito pochissimo dopo il PSV, però è un giorno nuovo e si va avanti. Sabato c’è una nuova partita, e vincere è la medicina migliore. È sfumato un obiettivo perché in Champions volevamo andare avanti, ma non dobbiamo piangere». La linea è tracciata: impegno costante in campionato, testa all’Europa League e magari anche un bel cammino in Coppa Italia, che partirà a meta gennaio con il Benevento ed è una coppa che Steven Zhang non vuole snobbare. Poi, se il finale di stagione dovesse portare alla gioia europea come fu nel ’98, allora magari quest’eliminazione dal torneo maggiore non sarà stata del tutto un’occasione sprecata.