Poco tempo e tanti impegni. E’ la situazione dell’Inter e del suo nuovo allenatore, Leonardo, che giovedì esordirà  sulla panchina nerazzurra inaugurando contro il Napoli un ciclo di nove partite in un mese che si chiuderà  il 6 febbraio contro la Roma. In una settimana di lavoro Leonardo ha potuto concentrarsi soprattutto per costruire l’intesa con i suoi giocatori e caricarli dal punto di vista psicologico: serve scrollarsi di dosso nervosismi e paure, per ritrovare fiducia nei propri mezzi.

Leonardo mira a giocare un calcio offensivo, ma al momento fa i conti con un reparto di attaccanti dimezzato. Per la ripresa del campionato contro il Napoli sono a disposizione solo Milito, Pandev e Biabiany. Non c’e’ nemmeno Eto’o, che giovedì finirà  di scontare la squalifica frutto della sciagurata testata rifilata a un giocatore del Chievo, e intanto oggi ha ripreso ad allenarsi ad Appiano Gentile. Sorrisi e pacche sulle spalle suggeriscono un’intesa immediata con Leonardo. Di certo l’attaccante, che ha già  segnato 19 volte in 23 partite, vuole continuare a essere
protagonista. ‘Spero di fare ancora molti gol in questa stagione – ha spiegato il camerunense in una conferenza in patria prima di tornare in Italia – Soprattutto mi auguro, dopo un brutto inizio di stagione, di tornare a Milano per vincere questo scudetto. E’ una sfida personale. Penso che l’Inter sia la squadra più forte del campionato. Siamo a 13 punti dalla vetta della classifica ma con due partite da recuperare: si può fare. La scommessa è importante: voglio divertirmi e strappare la vittoria al Milan’.

Fonte | Sportmediaset.it