2009
Inter, Eto’o: “Grazie Benitez, ma..”
Samuel Eto’o, durante la registrazione dell’Intervista al Chiambretti Night, ha rilasciato alcune dichiarazioni a 360Ã?° sulla sua carriera e sul rapporto con Rafa Benitez. Ecco quanto riportato da corrieredellosport.it:
Ã?«Quando si gioca a calcio la cosa più importante è vincere. A un certo momento lo scorso anno dovevamo dare tutti di più. Quando Mourinho me lo ha chiesto, ci ho provato ed è andata bene. La visione di Mourinho nell’Inter è stata diversa dagli altri. Lui è un numero uno e lo ha dimostratoÃ?».
Cosa significa per lei essere uno dei più ricchi giocatori del mondo?
Ã?«Sono più ricco non per i soldi, ma perchè ho realizzato il mio sogno. Dio ha voluto che io facessi quello che voglio e ho vinto tanto. Pochi bambini neri hanno la mia fortuna ora, ma stiamo lottando perchè molti più bambini abbiano questa opportunità . La mia fondazione e quella di Drogba si stanno impegnando per questoÃ?».
Cosa le ha insegnato Capello?
Ã?«Mi ha fatto lavorare molto e sodo. Ci allenavamo di pomeriggio e mi diceva questo non lo fai bene, fallo meglio. Dopo qualche anno mi ha detto “l”ho fatto perchè sapevo dove potevi arrivareÃ?».
Guardiola ha mandato via lei, Ronaldinho, Zambrotta e Ibra. Perchè?
Ã?«Pep è un grande allenatore. Abbiamo avuto come in ogni squadra dei diverbi, ma quando sono andato via Barcellona non avevo rimorsi per quello che avevo fatto, nè in campo nè fuori. Con Guardiola mi sento ancora, anche con Mourinho, sempre. Con Benitez? NoÃ?».
Che cosa ha sbagliato Benitez nell’approccio allo spogliatoio?
Ã?«Non sono d’accordo con questo modo di vedere le cose. Fino alla partita contro la Juve abbiamo giocato bene. Ci sono cose che succedono nello spogliatoio che io tengo per me. Lo ringrazio perchè ci ha abituato a vincere due coppe e lo ringrazio per quello che ha fatto per noiÃ?».