2017

Inter con la difesa a 3: prove di futuro? Spalletti però ha tre problemi

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Spalletti ha schierato la difesa a 3 contro il Toro: preludio di un cambio modulo? Intanto Joao Mario, Cancelo e Dalbert sono fuori dai radar

L’Inter di Luciano Spalletti si gode il terzo posto in classifica. I nerazzurri hanno avuto una piccola battuta d’arresto contro il Torino, pareggiando per 1-1 a San Siro davanti a 70.000 spettatori. Nel secondo tempo il tecnico nerazzurro ha mandato in campo i suoi con la difesa a 3, provando a ribaltare l’iniziale svantaggio siglato da Iago Falque. Il tecnico ha scelto D’Ambrosio, Skriniar e Miranda e l’esperimento contro i granata potrebbe anche essere il preludio per l’evoluzione nerazzurra dal 4-2-3-1 al 3-4-3. I tre centrali sono un trio credibile ma naturalmente va poi trovato l’equilibrio giusto in mezzo al campo attorno al cervello pensante Borja Valero.

Non sono tutte rose e fiori però per Luciano Spalletti. L’allenatore dell’Inter ha rigenerato parte della rosa interista ma deve fare i conti con 3 ‘problemi’. Prosegue la latitanza di Joao Mario, Dalbert e Cancelo. I tre calciatori hanno collezionato poco più di mezz’ora, in totale, nelle ultime tre gare e appare evidente in questo momento la fatica dei tre a integrarsi con il calcio italiano e con il progetto tattico di Spalletti. L’Inter ha investito oltre 70 milioni per Joao Mario e Dalbert e se dovesse riscattare Cancelo dovrebbe versarne 35 nelle casse del Valencia. Tre investimenti importanti che rischiano di essere bruciati: riuscirà Spalletti a dare nuova linfa anche a Joao Mario, Cancelo e Dalbert?

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