2018

Inter, Spalletti ha paura del grande calo. Lo chiama il «Vampiro di Appiano»

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Al ritorno la squadra frena sempre. Lucio ci è già passato un anno fa: il tecnico dell’Inter ora lavorerà sulla testa

«Non riusciamo a tenere sempre alta la concentrazione Ma siamo migliorati». Parole e musica di Luciano Spalletti, allenatore dell’Inter. Il tecnico nerazzurro ha paura del ‘grande calo’ o come lo chiama lui del ‘vampiro di Appiano‘. Esiste un’Inter del girone d’andata ed esiste un’altra Inter del girone di ritorno. Accade così ormai da 7 anni a questa parte (con l’unica eccezione dell’andata 2014/15) e Luciano Spalletti vuole esorcizzare il ‘grande vampiro’ e vuole evitare di ripetere sempre gli stessi errori. La formazione nerazzurra, dopo grandi inizi, si perde sempre sul più bello. Generalmente durante l’inverno, prima o dopo la pausa delle feste, ecco arrivare una serie di risultati negativi, che finiscono per minare le certezze costruite nei mesi precedenti.

Il ko di Bergamo contro l’Atalanta, in questo senso, potrebbe essere un monito. La pesante sconfitta è arrivata già nel girone d’andata e suona come un allarme. C’è tutto il tempo per reagire e per migliorare. I nerazzurri, uscendo dal tunnel, non sono mai riusciti a rimettersi completamente in pista e a volte la differenza tra quanto raccolto nella prima parte di stagione e la seconda ha raggiunto anche la doppia cifra. Spalletti lo sa bene perché è capitato anche a lui nella passata stagione: -10 tra prima e dopo la boa di metà campionato. Mai una sconfitta fino alla 16ª, poi 8 gare senza vittorie. Il tecnico ha paura del male oscuro interista ed è già a lavoro perché non si ripresenti dalle parti di Appiano.

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