2019
Inter, Conte: «Porto aspettative ma vivo per questo». Zhang: «Vincere e divertire»
Giorno di presentazioni in casa Inter. Antonio Conte e Steven Zhang hanno parlato delle loro ambizioni e delle loro sensazioni
Steven Zhang e Antonio Conte hanno parlato a Inter Tv, dopo l’ufficialità dell’accordo. Ecco le parole del tecnico dell’Inter: «Le impressioni sono positive. Io so di portare aspettative, per quello che ho fatto in passato. Le mie aspettative sono alte, sono il primo a mettermi grande pressione. Vivo per il mio lavoro, per cercare di fare il meglio e per cercare di vincere. Dovrà esserci un grande lavoro da parte di tutti. Tutti dovremo avere la stessa fame, ambizione, determinazione ed entusiasmo, per riportare l’Inter alla vittoria, dove merita».
Prosegue Conte: «Il campionato inglese è il più competitivo al mondo, ci sono 6 squadre che partono per vincere. In Italia è iniziato un percorso di crescita. E’ importante avere proprietà solide con visione che portano anche un’idea internazionale e unite a una competenza calcistica credo sia il mix giusto per tornare ad alti livelli. Io porto educazione e rispetto, do e pretendo: queste sono parole chiave per costruire qualcosa di importante. Un giocatore deve darmi grandi disponibilità a lavorare in maniera importante per il club, grande entusiasmo, passione, cuore e senso di appartenenza. Noi siamo l’Inter e ci dobbiamo porre grandi obiettivi».
Queste invece le dichiarazioni di Steven Zhang: «Credo che ogni giorno sia importante. L’Inter è una delle società e uno dei patrimoni di Suning e la nostra missione rimane la stessa: rendere questo progetto il migliore possibile e riportare l’Inter al top. Credo che oggi sia un giorno emblematico per il nostro modo di lavorare, parlare con i fatti. Vogliamo portare questo club in alto. Conte non so se è il migliore di tutti ma è sicuramente uno dei migliori. Finalmente siamo riusciti a portarlo qui e siamo contenti di averlo qui con noi. Nel calcio di oggi non basta vincere sul campo, bisogna lavorare nel miglior modo possibile anche fuori dal campo. Si vedrà un miglioramento in ogni area, non solo a Milano o in Italia ma anche nel mondo. In sintesi: cercheremo di vincere, divertire».