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Letterio Pino: «Conte un vincente. Icardi? Fuori portata per le big italiane» – ESCLUSIVA
Letterio Pino, agente Fifa, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Calcionews24.com a margine della presentazione a Milano dell’evento Football Rock Live
L’Inter, già campione d’Italia, domani farà visita alla Juventus nel Derby d’Italia dell’Allianz Stadium. L’ex Antonio Conte vuole tirare un brutto scherzo alla sua ex squadra, con la ‘Vecchia Signora’ che ha un solo risultato a disposizione per non dire addio definitivamente al quarto posto che vale la Champions League. Della cavalcata trionfale dei nerazzurri di Conte e sulla complicata stagione della Juve ha parlato Letterio Pino, noto agente Fifa intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calcionews24.com a margine della presentazione dell’evento Football Rock Live a Milano.
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Si aspettava un’Inter così superiore alle avversarie? Qual è stato il segreto dello scudetto nerazzurro?
«Per me lo scudetto dell’Inter è assolutamente inaspettato. Come logica favorita, vista anche la rosa a disposizione, avrei pensato sempre alla Juventus in pole per il campionato e per vincere il decimo titolo di seguito. Devo fare i complimenti a Conte e alla squadra, ma anche a tutta la dirigenza che sta lavorando benissimo negli ultimi anni. Ausilio e Marotta stanno facendo delle grandi cose e hanno costruito una squadra vincente per il tecnico. Conte, poi, ha dimostrato di essere quello che tutti noi conosciamo: un fuoriclasse e un vincente della panchina, è sicuramente uno dei migliori allenatori in circolazione. Visto quello che sta facendo sarebbe un vero peccato se lasciasse l’Inter».
Stagione da dimenticare per la Juventus: come giudica il lavoro di Pirlo?
«Sinceramente non me lo sarei mai aspettato anche perché la Juventus ha una struttura societaria forte, a prescindere dall’allenatore. Un club come la Juve ti mette sempre nelle condizioni di far bene. Pirlo è un tecnico intelligentissimo e avrà un futuro importante: farà un’ottima carriera anche da allenatore. Magari si è trovato in una situazione difficile, con alcuni giocatori un po’ appagati e in un momento storico dove la dirigenza ha puntato su un cambio generazionale svecchiando la rosa».
Allegri, Zidane e Gattuso sono i nomi più gettonati in caso di divorzio con Pirlo. Lei su chi punterebbe?
«Sono tutti allenatori che comunque conoscono l’ambiente italiano e la Serie A. Zidane è un grande gestore e ha vinto praticamente tutto al Real Madrid, oltre a conoscere bene il nostro campionato avendoci giocato. Gattuso è un tecnico che ha maturato tantissima esperienza sul campo, mentre per Allegri si tratterebbe di un ritorno e dunque di un profilo che conosce benissimo l’ambiente e che si inserirebbe senza problemi di adattamento. Alla fine, però, credo che la Juventus confermerà Pirlo: un anno difficoltà ci può stare».
Lei conosce bene le vicende di casa Icardi: quale sarà il suo futuro, quante possibilità ci sono per un possibile ritorno in Italia?
«Specifico e risottolineo che l’agente è la moglie Wanda Nara, io sono molto vicino storicamente alla famiglia Icardi. Secondo me non conviene a Mauro spostarsi dal contesto nel quale è adesso e poi credo che in questo momento nessun club italiano possa permettersi un ingaggio così importante. Icardi gioca in un club vincente come il PSG, dove ovunque ti giri trovi dei campioni. Si trova in un contesto troppo importante».