2020
Inter, Conte: «Eriksen? Sa che ci aspettiamo di più»
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato in vista del match di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach
Antonio Conte, allenatore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset in vista del match di Champions League contro il Borussia Moenchengladbach.
MILAN – «Si riparte sapendo di aver giocato un buon derby, avremmo meritato molto di più al di là del risultato finale: c’è delusione perché avremmo voluto dare una gioia ulteriore ai nostri tifosi. Abbiamo preso le tante cose positive che ci sono state contro il Milan e abbiamo analizzato le cose non proprio positive concesse. Si riparte con la consapevolezza che la squadra ha una propria fisionomia».
SPAREGGIO – «Penso che il nostro sia un girone equilibrato perché il Gladbach è arrivato nella top di Bundesliga e ha valori importanti. Penso anche che noi siamo arbitri del nostro destino, il nostro step è migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso: dobbiamo cercare di superare il turno, ribadendo il concetto che noi siamo arbitri del nostro destino».
ERIKSEN – «Christian si sta allenando bene, sta cercando di mettersi a disposizione come tutti gli altri. Di partita in partita farò delle scelte, sa che può dare di più e sa che noi ci aspettiamo di più. Nelle situazioni in cui verrà impiegato è importante che dia quella sensazione di miglioramento».
EQUILIBRIO PERDUTO – «Il discorso è uno: noi abbiamo una rosa con caratteristiche precise, sia sugli esterni che a centrocampo. La scelta è di giocare sempre con le due punte, continueremo a giocare in modo offensivo. Lo abbiamo fatto anche l’anno scorso, bisognerà dare tempo anche ai nuovi arrivati. Non dimentichiamo che in difesa abbiamo preso Kolarov per Godin, e l’anno scorso siamo stati la migliore difesa. Sono convinto che migliorando delle situazioni, non parlo di errori, in fase d possesso ci porterà ad avere degli ottimi risultati. Non dimentichiamo che le squadre che fanno un calcio offensivo in Europa segnano e prendono tanti gol. Non dimentichiamo che il Liverpool ne ha presi sette dall’Aston Villa, il City cinque. Non fossilizzatevi troppo sull’aspetto difensivo».