Le ultime sul Cda e sulla ricerca del vice allenatore

INTER THOHIR – Con l’assemblea di ieri è stato ratificato il nuovo Cda: al posto di Thomas Shreve e Isenta Hioe, che resterà comunque vicino all’Inter, sono entrati Michael Bolingbroke e Nicola Vopi, mentre Angelomario Moratti e Rinaldo Ghelfi sono stati sostituiti da Carlo D’Urso, ex consigliere d’amministrazione di diverse primarie società italiane, e Gerardo Braggiotti, ex Mediobanca, ora Ceo e socio di Banca Leonardo, banca d’affari vicina alla Exor della famiglia Elkann. Entrambi interisti da sempre e assenti ieri. Serviranno 40 milioni di euro per l’aumento di capitale e si sta valutando come reperirli: versarli in conto capitale sarebbe la soluzione più semplice, ma si riflette anche su l’ipotesi dei bond, non il massimo però, considerando l’indebitamento dell’Inter. Potrebbero, però, essere convertibili in azioni dopo 1-2 anni e, quindi, non si pagherebbero interessi elevati.

LA TELEFONATA – Intanto ieri c’è stata una telefonata tra Ernesto Pellegrini e Erick Thohir: l’incontro è, infatti, saltato per la recente fuga di notizie. L’ex proprietario dell’Inter ha illustrato il suo progetto, gradito al magnate indonesiano, attratto dall’ipotesi di nuovi capitali.

IL VICE – Intanto Roberto Mancini continua la ricerca del vice allenatore: oltre a Larguet, Marcolin, Orsi e Bollini, si ipotizzano Dario Didonato e Vincent Candela. Vicino l’accordo con Sergio Viganò per il ruolo di fisioterapista.