2018

Barcellona-Inter, Spalletti: «Blaugrana favoriti anche senza Messi»

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In vista della sfida contro il Barcellona, Spalletti in conferenza stampa ha risposto alle domande dei giornalisti

Domani sera l’Inter affronterà il Barcellona, orfano di Messi, al Camp Nou. Proprio l’assenza della Pulce, potrebbe favorire la prestazione dei nerazzurri, ma Spalletti, in conferenza stampa non è d’accordo. «Quando incontri una squadra come il Barcellona – ha dichiarato Spalletti – che ha talento in ogni parte del campo, quella è la squadra favorita. Ma noi dobbiamo avere grande autostima. Dobbiamo ripetere quanto fatto nelle ultime partite, con umiltà e disponibilità».

Spalletti, inoltre, ha aggiunto qualche considerazione sulla sua idea tattica per affrontare la sfida: «Per uno che fa il mio mestiere non è facile cambiare l’atteggiamento della squadra in funzione di un calciatore, ma è chiaro che Messi è un calciatore differente, che quando pensi di aver visto tutto nel calcio, arriva e fa cose differenti, creandoti confusione. Hanno qualità per creare soluzioni contro qualsiasi avversario. Può sembrare un paradosso in questo stadio, ma dobbiamo cercare di tenere di più palla».

Secondo Spalletti, l’assenza di Messi non farà cambiare modulo al Barcellona: «Mi aspetto comunque un 4-3-3, anche se diventa difficile immaginare cosa potranno fare perché hanno a disposizione calciatori con qualità diverse. Uno di questi è Rafinha che colgo l’occasione per salutarlo e ringraziarlo per quello che ci ha dato la passata stagione».

Spalletti, poi, è nuovamente tornato su Messi e sulla sua assenza: «Con lui il Barcellona sarebbe stato più forte, ma rimane comunque una grandissima squadra e per questo dobbiamo dimostrare di essere di grande spessore. Dobbiamo essere una squadra che non diventa succube dell’avversario: senza Messi sarà più facile. È un giocatore che tocca la palla anche 4 volte, ma lo fa più velocemente di chi gioca a due tocchi».

A chi gli chiede se domani sarà la prima notte di Gala per la sua Inter, Spalletti ha risposto: «Sono anni che manchiamo da questa competizione e questa diventa una gara, per la pesantezza del club che abbiamo di fronte, che ci siamo sognati di venire a giocare. La vera consacrazione passa dall’avere l’ambizione di giocare partite come questa, di restare dentro e affrontare la squadra nel corso della partita, non subirla. Dobbiamo avere la personalità di affrontare ciò che ci capiterà dentro la partita».

Spalletti ha anche risposto alle domande su Rafinha, ex della partita: «Avevamo dei documenti che scadevano ad un certo punto e fino ad allora non potevamo fare mercato in entrata. Dopo era troppo tardi andare a confermare Rafinha e inoltre molte nostre operazioni erano legate ad alcune uscite e il Barcellona non era interessato a nessuno dei nostri. Proveremo a fargli vedere che qualcosa di buono c’era».

In merito alla formazione che schiererà domani sera, Spalletti, invece, ha dichiarato: «Cambierò qualcosa, ma voglio vedere le condizioni di chi ha giocato l’ultima partita. Giocherà Miranda, Perisic ha smaltito il trauma, mentre è da valutare Brozovic, che ha ancora fastidio. Se non dovesse farcela posso spostare calciatori da altre posizioni perché ad esempio Asamoah ci ha già giocato a centrocampo, ma anche Skriniar sa giocare in quel ruolo. Di soluzioni ne abbiamo». Difficilmente si vedranno Icardi e Lautaro Martinez insieme, queste le dichiarazioni in merito di Spalletti: «È corretto che li vogliate vedere insieme, ma bisogna arrivarci per gradi e avere la sicurezza che gli equilibri di squadra si riescano a mantenere».

Sul tema qualificazione, invece, ha dichiarato: «Si possono fare dei passi in avanti, ma la qualificazione non diventa matematica con nessun risultato. Dobbiamo avere la convinzione di potercela giocare: sarà comunque una partita chiave e i punti potrebbero essere fondamentali».

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