Domenica per Luca Castellazzi sarà  la prima da avversario contro la sua Sampdoria dopo l’addio al club blucerchiato in estate. Il secondo portiere dell’Inter, intervistato dal Secolo XIX, ha spiegato le sue sensazioni in vista di questa sfida emozionante, che probabilmente il portiere 35enne non vivrà  da protagonista, ed ha approfondito i motivi del suo addio con la Samp: “E’ una sensazione strana ancora non chiara. Ho tantissimi ricordi con la Samp, cinque anni sono una buona fetta di vita e di carriera. L’infortunio dello scorso anno? Non era un infortunio gravissimo. Dopo due mesi sarei potuto tornare in campo. Quando però la società  ha scelto di prendere un altro portiere era evidente che le nostre strade si sarebbero divise. Erano mesi che ci incontravamo e il nodo della questione era la lunghezza del contratto, non la parte economica. L’infortunio ha velocizzato la separazione. Ha messo la società  nella condizione di prendere un altro portiere anche se in prestito e di mettermi alle strette. Lì ho capito che se un infortunio poteva alterare un rapporto come il nostro voleva dire che non mi si dava il giusto valore”.