2016

Formazioni ufficiali: Inter-Carpi

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Nerazzurri: ci sono Montoya e Melo. Emiliani zavorrati dalle assenze pesanti di Gagliolo e Cofie

Chi l’avrebbe mai detto qualche mese fa che Inter-Carpi (alle 15:00 in campo a Milano per la ventunesima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016) sarebbe stato un match così carico di significati reconditi? Intanto per la classifica (nerazzurri a digiuno di vittorie dal giorno della Befana ad Empoli; emiliani reduci da due successi casalinghi con Udinese e Sampdoria più il prezioso pari con la Lazio), poi per le statistiche (duecentesima panchina interista per mister Roberto Mancini: complimenti!) ed infine perché segue e manda finalmente in archivio la settimana sboccata di Napoli, quella che verrà ricordata a lungo per le parole infelici di Maurizio Sarri. Scuse accettate, scordiamoci il passato. Oggi, inoltre, vale la regola del “meno 4”: sono quelli, infatti, i punti che separano la Beneamata dalla capolista azzurra (44 contro 40) e il team biancorosso dal Palermo, primo rivale nella corsa-salvezza.

NON C’È GUARIN (OVVIAMENTE…) – Mancio punta su Montoya a destra (Telles confermato sull’altro out) e ripresenta Felipe Melo a centrocampo dopo i disastri pre-natalizi combinati contro l’equipe laziale. Icardi sarà, come sempre, punta centrale e verrà messo in condizione di segnare dal gran lavoro sulla trequarti di Perisic e Ljajic con Palacio suo partner d’appoggio pronto a varcare i limiti dell’area. In pratica: 4-4-2 grintoso e scolastico. Guarin non convocato per via della trattativa in corso con i cinesi dello Jiangsu. Il Carpi sta messo male tra difesa (assenza fondamentale di Gagliolo) e metà campo (Cofie out), quindi l’idea del tecnico marchigiano è di non andare troppo per il sottile…

CERNIERA EMILIANA – Mister Fabrizio Castori fa di necessità virtù (squalificati – come detto – sia Gagliolo e Cofie) e si presenta per la seconda volta a San Siro (la prima è stata col Milan in Coppa Italia undici giorni fa) con un accorto 4-4-2 con subito in campo i nuovi arrivi Suagher e Crimi, arrivati rispettivamente da Atalanta e Bologna. Centrocampo fitto con Martinho sul versante destro mentre là davanti agiscono Mancosu (più arretrato) e il nigeriano Mbakogu. Niente da fare per Borriello e Marrone, neppure preallertati per la trasferta meneghina.

INTER (4-4-2): Handanovic; Montoya, Murillo, Jesus, Telles; Perisic, Brozovic, Melo, Ljajic; Palacio, Icardi. A disp.: Carrizo, Kondogbia, Jovetic, Biabiany, Medel, Santon, Ranocchia, Miranda, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Manaj. All.: R. Mancini

CARPI (4-4-2): Belec; Zaccardo, Romagnoli, Suagher, Pasciuti; Martinho, Crimi, Bianco, Letizia; Mancosu, Mbakogu. A disp.: Brkic, Sabelli, Matos, Di Gaudio, Lasagna, Lollo, Daprelà. All.: F. Castori.

 

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